di Antonio Battaglia – Servivano tre punti per respirare dopo due sconfitte pesantissime, per dimostrare di essere ancora sul pezzo, soprattutto per consolidare ulteriormente il secondo posto in vista della post-season. Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Catanzaro di Vivarini, che espugna il “Franco Scoglio” di Messina e si riscatta dagli ultimi cocenti insuccessi. 2-3 il risultato finale di un match dalle mille emozioni: dopo l’avvio propositivo e aggressivo da parte del Messina, che trova anche il vantaggio con Fofana, gli ospiti iniziano a fare la partita e riescono a trovare il gol del pareggio con Iemmello. A inizio ripresa Carlini porta in vantaggio i suoi e i giallorossi gestiscono il match, ma il Messina non molla e nel finale trova il clamoroso pari con Adorante. Il Catanzaro però necessita a tutti i costi della vittoria e dopo qualche minuto, con una forza fisica e nervosa da grande squadra, riesce a riportarsi in avanti grazie alla rete da manuale siglata da Biasci. Il Bari è già distante, con tutti i rimpianti del caso, ma una vittoria del genere infonde un rinnovato ottimismo che funge da importante stimolo in vista dei prossimi impegni.
Primo tempo
Primo tempo
Dopo pochi secondi arriva la prima occasione per i padroni di casa, con un missile di Damian dal limite che chiama Nocchi all’intervento. Con il passare dei minuti, il Catanzaro prova a impadronirsi della metà campo avversaria e al 14’ Gatti ha una buona chance su un colpo di testa da posizione ravvicinata. Un minuto dopo, però, i siciliani passano in vantaggio: imbucata di Statella per Fofana che sterza sul mancino e conclude con un diagonale rasoterra che non dò scampo a Nocchi. Gli ospiti provano a riorganizzarsi e riprendono in mano il pallino del gioco, rendendosi pericolosi prima con le conclusioni insidiose di Vandeputte e Biasci. Al 36’, poi, arriva il pari giallorosso: cross morbido dalla sinistra di Vandeputte per il colpo di testa ravvicinato di Iemmello che insacca.
Secondo tempo
A inizio ripresa le Aquile trovano l’immediato vantaggio: girata al centro dell’area di Vandeputte e pallone per Carlini che di testa fredda Lewandowski. Sull’onda dell’entusiasmo, i giallorossi macinano occasioni da rete e al minuto 51 vanno vicini al tris con una conclusione di Biasci che colpisce la traversa. Dopo una girandola di sostituzioni, il Messina prova ad assumere un atteggiamento più propositivo ma sono sempre gli ospiti a gestire il match. Nella seconda fase della frazione i biancorossi si propongono in avanti e al 71’ Piovaccari si rende pericoloso con un colpo di testa che termina alto sopra la traversa. Le Aquile rispondono al minuto 80 con un tiro di Cianci che trova la respinta di Lewandowski: sul prosieguo, Vandeputte deposita il pallone in rete ma il guardalinee segnala il fuorigioco. La partita è apertissima e all’84’ il Messina trova l’incredibile pari: cross di Russo all’indirizzo di Piovaccari, il pallone arriva ad Adorante che a due passi da Nocchi non sbaglia. Le squadre si allungano notevolmente e, in particolare, la squadra di Raciti prova a fare il colpaccio. All’88’, però, il Catanzaro trova il vantaggio con una azione da manuale poi finalizzata dall’ottimo diagonale di Biasci. Nel finale il Messina si getta in avanti alla disperata ricerca del pari, ma i giallorossi chiudono gli spazi e portano a casa tre punti preziosissimi.