“Palpata breve non è reato”, la Procura di Roma impugna la sentenza

La decisione del Tribunale "si presta a censura essendo incorsa in errore nella valutazione delle prove acquisite"
corruzione roma

La procura di Roma ha impugnato la sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Roma che ha assolto “perché il fatto non costituisce reato” un bidello dell’Istituto Cine Tv Roberto Rossellini dall’accusa di violenza sessuale per aver toccato il sedere a una studentessa allora minorenne. Secondo il pm, che aveva chiesto la condanna per l’imputato, la sentenza appellata “si presta a censura essendo incorsa in errore nella valutazione delle prove acquisite, nella ricostruzione del fatto contestato e nella valutazione circa la sussistenza dell’elemento soggettivo”.

“Il Tribunale asserisce – scrive la procura nell’impugnazione – che si sarebbe trattato di un toccamento fugace, quasi uno sfioramento, avvenuto peraltro in presenza di altre persone. La parte lesa invece parla di un’azione che dura tra i cinque ed i dieci secondi, che non appaiono un tempo cosi istantaneo tanto che l’amica, senz’altro sbagliando nella percezione ma sicuramente fuorviata dal fatto che non si è trattato di un gesto di durata trascurabile, lo colloca invero nell’arco temporale di trenta secondi”.

“Il Tribunale asserisce – scrive la procura nell’impugnazione – che si sarebbe trattato di un toccamento fugace, quasi uno sfioramento, avvenuto peraltro in presenza di altre persone. La parte lesa invece parla di un’azione che dura tra i cinque ed i dieci secondi, che non appaiono un tempo cosi istantaneo tanto che l’amica, senz’altro sbagliando nella percezione ma sicuramente fuorviata dal fatto che non si è trattato di un gesto di durata trascurabile, lo colloca invero nell’arco temporale di trenta secondi”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
L'obiettivo è quello di sostenere l’attività di Governo e Parlamento in materia, cercando di frenare ai rischi della "diseducazione sessuale"
Sono passati 19 anni da quel 25 settembre 2004, e quel concerto resta giovane, mitico, e ancora irripetuto
Le nomine al termine della due giorni dedicata al consueto aggiornamento teologico-pastorale, alla presenza dell'arcivescovo
Stessa sorte per calciatore e mister, espulso per proteste durante la partita contro il Bari dopo essere stato ammonito
Falco è già presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confapi Calabria. La soddisfazione di Napoli, presidente Confapi Calabria
L'uomo millantava un lungo curriculum criminale, pretendendo il pizzo dal presidente dell'associazione, anche lui cosentino
La deputata pentastellata: "Compiamo un nuovo e decisivo passo che tuttavia non mi farà abbassare la guardia"
I due soggetti, col volto coperto e vestiti di nero, sono stati beccati in prossimità di un balcone grazie a una segnalazione al 113
La Corte di assise di Catanzaro motiva in 57 pagine le assoluzioni dei tre imputati: "Nessuna prova sul loro coinvolgimento"
Secondo Libera, il ddl Calderoli Calderoli spaccherebbe il Paese fornendo un'occasione ghiotta alle mafie. Le iniziative in 4 province
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved