Il furto è stato scoperto ieri sera dopo le 19, quando il custode dell’azienda agricola con agriturismo ‘Poggio Cennina’, in Valdambra, nel comune di Bucine, in provincia di Arezzo, è andato a controllare l’appartamento di Pablito, in vista del rientro a casa della moglie Federica e dei figli (
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Strappato anche l’apparecchio della video sorveglianza
Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno (Arezzo), come riferisce l’Adnkronos, i ladri hanno forzato una finestra della cucina e poi, una volta all’interno, hanno cominciato a girare per le stanze dell’abitazione di Rossi, rovistando nei cassetti e mettendo tutto a soqquadro. I malviventi hanno potuto agire con una certa tranquillità anche perché il sistema d’allarme non era stato inserito. Prima di andarsene, per garantirsi l’impunità, i ladri hanno strappato anche l’apparecchio della video sorveglianza, in modo da non far ritrovare le immagini dell’accaduto riprese dalle telecamere. Sul posto per i rilievi i carabinieri con i militari addetti alle investigazioni scientifiche.
Spariti un Rolex e 150 euro
A un primo sommario controllo, dall’appartamento di Paolo Rossi sarebbero spariti soltanto il suo orologio Rolex, particolarmente caro all’ex calciatore, e la somma in denaro di 150 euro. Non sarebbero, invece, stati toccati né i trofei calcistici né le medaglie di Rossi. Ma solo nei prossimi giorni sarà fatto un inventario più preciso dei danni e degli ammanchi da parte della moglie Federica. L’irruzione dei ladri è avvenuta in un arco temporale preciso: tra le ore 17 di venerdì 11 dicembre, quando il custode dell’azienda agricola ha controllato per l’ultima volta l’abitazione, e le 19 di sabato 12 dicembre, quando è stata scoperta la finestra aperta perché scassinata.
Gli investigatori dell’Arma non escludono che i ladri abbiano monitorato per molte ore dalle vicinanze dell’agriturismo tutti gli spostamenti che avvenivano nella zona prima di commettere il furto. “Un atto più vile e vomitevole di questo è davvero impensabile. Che le forze dell’ordine facciano di tutto per scovare i responsabili. Tutta la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia di Paolo Rossi” ha scritto su Twitter il sindaco di Firenze, Dario Nardella.