di Carmen Mirarchi
Parliamo ancora di parchi abbandonati. Per una volta vorrei scrivere di un parco abbandonato che ritrova la luce ma purtroppo ancora questo giorno non è arrivato. I cittadini anche alla vigilia di Pasqua ci segnalano che in molte zone della città i parchetti con i giochi per i bimbi sono in condizioni che definirei vergognosi.
Parliamo ancora di parchi abbandonati. Per una volta vorrei scrivere di un parco abbandonato che ritrova la luce ma purtroppo ancora questo giorno non è arrivato. I cittadini anche alla vigilia di Pasqua ci segnalano che in molte zone della città i parchetti con i giochi per i bimbi sono in condizioni che definirei vergognosi.
Spesso basterebbe solo una maggiore cura di alcuni luoghi. Perché lasciarli lì abbandonati a sé stessi senza nessun intervento e nessuna cura. E’ il caso del parco giochi del quartiere Corvo di Catanzaro.
Ci troviamo in una delle zone più popolose della città, in piena periferia. Una zona fondamentale perché qui che vivono tante famiglie. Molti anche i bambini che frequentano questo parco, che è però un vero e proprio luogo di aggregazione.
Le condizioni di questo spazio cardine per i cittadini della zona non sono delle migliori. Effettivamente il parco potrebbe essere sistemato con facilità, qualche intervento, un pochino di pulizia. Insomma perché lasciare che vada completamente in malora?
Giochi rovinati, sporcizia ed erbacce: questa la fotografia di un parco che invece potrebbe con un intervento minimo diventare un fiore all’occhiello dei parchetti del capoluogo.
Chi di competenza deve comprendere il valore dei punti di aggregazione perché favorendo l’incontro favoriscono la crescita dei piccoli ma anche il confronto fra i più grandi. Sembrerebbe sciocco ma non lo è affatto. Confronto, incontro, gioco, discussione, serenità: questo regalo un piccolo parco per i bimbi. I catanzaresi chiedono che tutti vengano sistemati e resi pienamente fruibili.
redazione Calabria 7