(D.C.) – Che il Parco della biodiversità mediterranea sia un patrimonio di Catanzaro e non solo non ci piove. Che un episodio, per quanto sgradevolissimo, non…sposti di un centimetro la percezione di grande bellezza di cui chiunque lo ammiri o lo visiti ne venga catturato è altrettanto vero.
Ma che un abituale frequentatore di un’area naturalistica gigantesca ma debitamente presidiata anche dalla polizia provinciale, l’avv. Francesco Gabriele da cui noi di calabria7.it siamo stati contattati, ci segnali e documenti la presenza di un preservativo – parrebbe anche scambiato da una bimba per un ‘palloncino sgonfio’ – in uno dei giochini su cui stava per salire sua figlia è inaccettabile.
Ma che un abituale frequentatore di un’area naturalistica gigantesca ma debitamente presidiata anche dalla polizia provinciale, l’avv. Francesco Gabriele da cui noi di calabria7.it siamo stati contattati, ci segnali e documenti la presenza di un preservativo – parrebbe anche scambiato da una bimba per un ‘palloncino sgonfio’ – in uno dei giochini su cui stava per salire sua figlia è inaccettabile.
Certo, l’inciviltà dei ‘focosi e avventurosi’ amanti è da stigmatizzare. Ci mancherebbe. Però, la vigilanza – anche notturna – nel Parco va garantita o, se presente, implementata.