E’ stato un Ferragosto da record nei comuni del Parco nazionale del Pollino.
“Tantissime presenze di turisti si sono registrate nei giorni di Ferragosto”, spiega il vicepresidente del parco, Franco Fiore. “Se dal lato calabro del polmone verde le presenze registrate segnano un più 40 per cento con un pienone a Civita, San Lorenzo Bellizzi, Frascineto, Morano Calabro, negli altri comuni della parte lucana si sono visti tantissimi turisti soprattutto ad Acquatremola, Piano Visitone, Piano Ruggio, area Santuario della Madonna del Pollino, colle Impiso, Bosco Magnano e Timpa della Guardia con la ruota panoramica”.
“Tantissime presenze di turisti si sono registrate nei giorni di Ferragosto”, spiega il vicepresidente del parco, Franco Fiore. “Se dal lato calabro del polmone verde le presenze registrate segnano un più 40 per cento con un pienone a Civita, San Lorenzo Bellizzi, Frascineto, Morano Calabro, negli altri comuni della parte lucana si sono visti tantissimi turisti soprattutto ad Acquatremola, Piano Visitone, Piano Ruggio, area Santuario della Madonna del Pollino, colle Impiso, Bosco Magnano e Timpa della Guardia con la ruota panoramica”.
Soddisfazione da parte di Fiore anche per le modalità con le quali è stato gestito il flusso dei turisti e rispettato il protocollo delle norme anti Covid, nei comuni lucani di San Severino Lucano e Viggianello maggiormente affollati, operazioni coordinate dalle amministrazioni comunali scese in campo in prima linea”. “È questo il risultato di un’ attenta operazione che le due amministrazioni comunali hanno posto in essere – conclude Fiore – a dimostrazione del fatto che se si agisce in modo attento si riesce ad evitare problemi”.