Il sindaco di Civita (Cosenza), Alessandro Tocci, ha emanato un’ordinanza con “Disposizioni più restrittive finalizzate all’impedimento fisico di accesso alle gole del Raganello nei punti di ingresso alle Gole stesse presenti nel comune di Civita”. L’ordinanza, trasmessa anche ai sindaci dei comuni di Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria e San Lorenzo Bellizzi, riguarda l’area teatro della tragedia del 20 agosto scorso, che costò la vita a 10 persone, nove escursionisti e una guida.
Adesso viene disposto il divieto di accesso nel tratto che va dal Ponte del Diavolo alla località “Pietra Ponte”, già oggetto di sequestro da parte della Procura di Castrovillari. Il sindaco dispone anche che sia posta “una fune in acciaio a sostegno della rete da cantiere di colore rosso, da apporre all’ingresso delle Gole dal Ponte del Diavolo a salire nonché all’innesto del sentiero presso l’Ostello della Gioventù; che venga intensificata la segnaletica verticale, mediante l’informativa sui citati divieti già dall’ingresso dei sentieri di accesso alle Gole del Raganello; che i richiamati divieti e impedimenti vengano estesi anche al ponte d’Ilice”.
Adesso viene disposto il divieto di accesso nel tratto che va dal Ponte del Diavolo alla località “Pietra Ponte”, già oggetto di sequestro da parte della Procura di Castrovillari. Il sindaco dispone anche che sia posta “una fune in acciaio a sostegno della rete da cantiere di colore rosso, da apporre all’ingresso delle Gole dal Ponte del Diavolo a salire nonché all’innesto del sentiero presso l’Ostello della Gioventù; che venga intensificata la segnaletica verticale, mediante l’informativa sui citati divieti già dall’ingresso dei sentieri di accesso alle Gole del Raganello; che i richiamati divieti e impedimenti vengano estesi anche al ponte d’Ilice”.
Redazione Calabria 7