Di Carnen Mirarchi –
Al via la XIX edizione del Catanzaro Jazz Fest tra innovazione e sperimentazione. La prima serata parte con il ricordo di Saverio Rotundo, indimenticabile calabrese, artista a tutto campo venuto a mancare da poco.
Al via la XIX edizione del Catanzaro Jazz Fest tra innovazione e sperimentazione. La prima serata parte con il ricordo di Saverio Rotundo, indimenticabile calabrese, artista a tutto campo venuto a mancare da poco.
Alla famiglia dell’artista è stata consegnata una targa che è un particolare di un’opera del “Ciaciu”.
In tanti i catanzaresi che hanno partecipato ad una serata che apre la stagione dei festival e capoluogo.
La prima serata ha visto come protagonisti Boris Savoldelli & Stefano Zeni (voce, violino e live electronics), che oggi alle ore 17 terrà un Seminario gratuito sulle contaminazioni tra improvvisazione ed elettronica pensato per incuriosire un pubblico più giovane.
Presenti l’assessore comunale Lobello, il Presidente del Consiglio Comunale catanzarese Polimeni ed il consigliere comunale Pisano. Gli esponenti dell ‘ amministrazione comunale si propongono di Inserire l’evento all’interno del cartellone 2020.
Soddisfazione dell ‘organizzazione e del direttore artistico Francesco Panaro che ha ricordato gli importanti ospiti delle tre serate catanzaresi con un occhio di riguardo alla Calabria.