Il sindaco di Terravecchia (Cs), il comandante della polizia municipale e il tecnico responsabile del procedimento dello stesso comune sono stati denunciati dai Carabinieri per omissione d’atti d’ufficio. Devono, invece, rispondere di pascolo abusivo e occupazione di terreno comunale due allevatori. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano hanno notificato l’avviso di conclusione indagini preliminari su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, Valentina Draetta, nei confronti dei cinque. Le indagini erano state avviate dopo un incendio avvenuto nell’estate 2020 in località “Littireno-Afra” del Comune di Terravecchia.
Decine di ettari occupati abusvamente
Decine di ettari occupati abusvamente
I militari avrebbero accertato l’illecita occupazione di una superficie boschiva di 58 ettari di proprietà del Comune di Terravecchia recintata abusivamente per lo stazionamento di animali bovini e contestuale pascolo. Ciò – fanno rilevare gli inquirenti – non è possibile in quanto sui terreni percorsi da incendio tale attività è vietata per diversi anni e gli incendi che hanno interessato la zona risalgono allo scorso anno e al 2017. I comuni hanno l’obbligo di aggiornare il catasto degli incendi che vincola proprio le superfici interessate dalle fiamme. Le indagini invece avrebbero evidenziato diverse omissioni da parte degli amministratori i quali, pur consapevoli dell’attività messa in atto da due proprietari di aziende zootecniche del luogo non avrebbero provveduto a denunciare alle autorità competenti il pascolo abusivo, evitando peraltro di far smantellare la recinzione realizzata senza autorizzazione.