Passepartout, il processo ad Oliverio e Occhiuto resta a Catanzaro

Passepartout regione calabria

Il processo relativo all’inchiesta denominata Passepartout, coordinata dalla Procura di Catanzaro, resterà nel capoluogo di regione.

Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare, Alfredo Ferraro, dopo la richiesta del 13 dicembre scorso, che chiedeva il trasferimento del procedimento al Tribunale di Cosenza, poiché i reati contestati, se commessi, lo sarebbero stati relativamente ad appalti nella città bruzia e Rende, e la competenza non spetterebbe, dunque, secondo i legali difensori, al Tribunale di Catanzaro.

Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare, Alfredo Ferraro, dopo la richiesta del 13 dicembre scorso, che chiedeva il trasferimento del procedimento al Tribunale di Cosenza, poiché i reati contestati, se commessi, lo sarebbero stati relativamente ad appalti nella città bruzia e Rende, e la competenza non spetterebbe, dunque, secondo i legali difensori, al Tribunale di Catanzaro.
Questa mattina il gup ha formalizzato il rito abbreviato per Tito Bertinulli, 63 anni, Giovanni Forciniti, 55 anni, Pasquale Gidaro di 52 anni, Eugenia Montilla, di 56 anni, e Fortunato Varone di 42anni. Rigettata l’istanza di inutilizzabilità di alcune intercettazioni telefoniche

L’elenco completo degli indagati. Mario Oliverio, Giuseppe Lo Feudo, Luigi Incarnato, Enza Bruno Bossio, Nicola Adamo, Mario Occhiuto, Luca Morrone, Giuseppe Trifirò, Rocco Borgia, Pietro Ventura, Luigi Zinno, Pasquale Gidaro, Arturo Veltri, Giovanni Forciniti, Armando Latini, Santo Marazzita, Tito Berti Nulli, Antonio Capistro, Giulio Marchi, Eugenia Montila, Fortunato Varone. I reati contestati sono corruzione, frode nelle pubbliche forniture., turbata libertà degli incanti,  traffico di influenze illecite, abuso d’ufficio. (a.m.)

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
La stabile è un bene che lo Stato ha confiscato alla criminalità organizzata. Nel pomeriggio la cerimonia di inaugurazione
Manca all’appello l’Asp di Cosenza che con oltre 5mila dipendenti è la più grande della Regione, Tavernise: "Fenomeno da monitorare"
Gli specialisti del nucleo Speleo Alpino Fluviale si sono calati nel dirupo e dopo cinque ore sono riusciti a recuperarlo sano e salvo
Giudizio abbreviato per l'imputato, che in una lettera avrebbe messo nero su bianco i suoi propositi criminosi
Due le assoluzioni invocate dai pm della distrettuale antimafia al termine della requisitoria. Prossima udienza il 17 maggio
A trovarlo sanguinante davanti alla porta di casa è stato il fratello. Sul posto i carabinieri e i sanitari del 118 di Vibo
Il boss di Cosa Nostra arrestato lo scorso mese di gennaio utilizzava su Facebook il profilo di Francesco Averna
Con il mese di maggio dedicato alla Madre Celeste si rinnova l’amore per la Serva di Dio. Previsti diversi incontri di preghiera
Sono stati 225 i piloti protagonisti, provenienti da 26 diverse nazioni per un evento sportivo internazionale
Ancora una volta i giudici della Suprema corte accolgono il ricorso degli avvocati di Benito Tavella e inviano gli atti al Tribunale del Riesame
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved