Le buone notizie esistono. La buona sanità in Calabria è possibile. “Non sempre va tutto male e, non tutto è da recriminare quando la questione etica è inerente alla giustizia sociale e la buona notizia è una sanità che -salva- una vita umana, va scritta a caratteri cubitali”. Queste sono le parole di ringraziamento di una famiglia che ha visto salvare la vita di un suo componente arrivato in gravissime condizioni al pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia terme. Il paziente 91enne è arrivato nel nosocomio in uno stato di coma di primo grado, bassi valori pressori, bradicardia e stato di disidratazione per i quali ha ricevuto gli immediati soccorsi e il codice rosso che sblocca subito la situazione.
“Tutto questo grazie alla competenza del dottore Gullo – affermano i familiari – un medico di competenza nel reparto del pronto soccorso che ha fornito le cure adeguate a fronte all’immediata individuazione del quadro clinico. Il vero medico dedica competenze, cultura a quanti ne hanno bisogno, poiché, essere medico (così come ha dimostrato essere il dottor Gullo) significa essere disponibili, senza badare al tempo che si dedica al paziente. Vogliamo ringraziare anche il suo team, insieme hanno offerto tempo necessario alle cure che hanno consentito di mandare a casa il nostro familiare perfettamente ristabilito”.
“Tutto questo grazie alla competenza del dottore Gullo – affermano i familiari – un medico di competenza nel reparto del pronto soccorso che ha fornito le cure adeguate a fronte all’immediata individuazione del quadro clinico. Il vero medico dedica competenze, cultura a quanti ne hanno bisogno, poiché, essere medico (così come ha dimostrato essere il dottor Gullo) significa essere disponibili, senza badare al tempo che si dedica al paziente. Vogliamo ringraziare anche il suo team, insieme hanno offerto tempo necessario alle cure che hanno consentito di mandare a casa il nostro familiare perfettamente ristabilito”.
“La capacità di discernimento non è un concetto medico, – continua ancora la famiglia – ma viene definito dal diritto, così come uno stato di emergenza medica richiede un adeguato personale sanitario. La competenza gestionale del personale medico evidenzia come un tempestivo intervento salva la vita, poiché, la medicina d’ urgenza riconosce la priorità dei pazienti in sala d’attesa. L’esperienza medica del dottor Gullo e relativo team hanno salvato una persona esercitando l’arte medica sposando professionalità, etica e passione. Ringraziare diviene un dono e, tale dono, costruisce l’etica sociale. Collective benefit volto alla speranza di un futuro che contempla la virtù della cura adatta, nonostante l’agonizzante situazione della sanità cittadina. Non sempre la sanità fa acqua non sempre va tutto male “Nemo dat quod non habet” come i latini insegnano “Nessuno può dare ciò che non ha”. Tale encomio, è reso a quanti vivono con professionalità ed etica la loro vita, portandone l’imitabile esempio. Capacità e competenza, in sintesi, fanno la differenza, poiché hanno in sé la volontà di riconoscere e rispettare i diritti (sacri) altrui; noi auspichiamo capacità e competenze giuste al posto giusto”. (d.r.)