Hanno scritto al Segretario Nazionale Nicola Zingaretti, al Commissario Regionale Stefano Graziano e al segretario provinciale Gianluca Cuda, i componenti la direzione provinciale del Partito Democratico di Catanzaro:
“Ringraziano il Segretario Nazionale Nicola Zingaretti, il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, la Giunta regionale, tutti i rappresentanti istituzionali ai vari livelli, le associazioni, i movimenti per la partecipazione alla manifestazione nazionale per il Sud indetta dal Sindacato Unitario al quale esprime profonda gratitudine per avere rilanciato con forza la centralità dello sviluppo del Mezzogiorno nella stagione nella quale trova forza la pericolosa deriva che punta all’autonomia differenziata che deve essere contrastata con determinazione e con ogni iniziativa di mobilitazione che arresti il velato obiettivo di una nuova, strisciante e pelosa secessione; ritengono ineludibile, all’indomani del congresso nazionale del Partito, ripartire anche da un forte radicamento organizzativo che recuperi una nuova capacità di rappresentanza delle aspettative e delle ansie dei territori incrociando i bisogni delle classi più emarginate, dei nuovi poveri, dei giovani non occupati, delle donne, degli anziani, dell’imprenditoria virtuosa e delle categorie produttive con un rinnovato e stretto rapporto con il mondo dei Lavoratori e delle sue rappresentanze; all’interno di questo disegno generale e complessivo di rilancio della proposta del Partito Democratico, asse centrale di qualsiasi alternativa all’attuale Governo del Paese ed ad ogni livello territoriale in Calabria, occorre conferire piena forza e convinto, rinnovato sostegno alla vasta ed ampia azione riformatrice, di bonifica amministrativa, che ha saputo interpretare l’attuale Governo regionale guidato da Mario Oliverio che ha riportato la Calabria fuori dall’isolamento e dalla più cupa marginalizzazione registrata all’avvio dell’attuale esperienza di governo per effetto di una pesantissima eredità lasciata dal centrodestra e che pone, oggi, la nostra Regione tra quelle più avanzate sul terreno della crescita complessiva, con punte di eccellenza su alcuni settori strategici quali l’investimento dei fondi comunitari, di quelli dell’agricoltura, dello sviluppo complessivo delle aree interne e dei piccoli comuni, dell’intero sistema dei trasporti su ferro, del sistema aeroportuale, di quello legato allo sviluppo del Porto di Gioia Tauro e della portualità calabrese, del potenziamento senza precedenti del sistema della formazione scolastica, universitaria e post universitaria, della bonifica ambientale, del rilancio con cospicui investimenti sui beni naturali e culturali che consentono oggi al Presidente Mario Oliverio ed alla sua Giunta regionale di offrire ai Calabresi le risultanze insperate di quattro anni di intenso e duro lavoro amministrativo e politico che possono costituire il terreno irrinunciabile per chiedere ai calabresi la conferma di un impegno fecondo e largamente positivo;
“Ringraziano il Segretario Nazionale Nicola Zingaretti, il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, la Giunta regionale, tutti i rappresentanti istituzionali ai vari livelli, le associazioni, i movimenti per la partecipazione alla manifestazione nazionale per il Sud indetta dal Sindacato Unitario al quale esprime profonda gratitudine per avere rilanciato con forza la centralità dello sviluppo del Mezzogiorno nella stagione nella quale trova forza la pericolosa deriva che punta all’autonomia differenziata che deve essere contrastata con determinazione e con ogni iniziativa di mobilitazione che arresti il velato obiettivo di una nuova, strisciante e pelosa secessione; ritengono ineludibile, all’indomani del congresso nazionale del Partito, ripartire anche da un forte radicamento organizzativo che recuperi una nuova capacità di rappresentanza delle aspettative e delle ansie dei territori incrociando i bisogni delle classi più emarginate, dei nuovi poveri, dei giovani non occupati, delle donne, degli anziani, dell’imprenditoria virtuosa e delle categorie produttive con un rinnovato e stretto rapporto con il mondo dei Lavoratori e delle sue rappresentanze; all’interno di questo disegno generale e complessivo di rilancio della proposta del Partito Democratico, asse centrale di qualsiasi alternativa all’attuale Governo del Paese ed ad ogni livello territoriale in Calabria, occorre conferire piena forza e convinto, rinnovato sostegno alla vasta ed ampia azione riformatrice, di bonifica amministrativa, che ha saputo interpretare l’attuale Governo regionale guidato da Mario Oliverio che ha riportato la Calabria fuori dall’isolamento e dalla più cupa marginalizzazione registrata all’avvio dell’attuale esperienza di governo per effetto di una pesantissima eredità lasciata dal centrodestra e che pone, oggi, la nostra Regione tra quelle più avanzate sul terreno della crescita complessiva, con punte di eccellenza su alcuni settori strategici quali l’investimento dei fondi comunitari, di quelli dell’agricoltura, dello sviluppo complessivo delle aree interne e dei piccoli comuni, dell’intero sistema dei trasporti su ferro, del sistema aeroportuale, di quello legato allo sviluppo del Porto di Gioia Tauro e della portualità calabrese, del potenziamento senza precedenti del sistema della formazione scolastica, universitaria e post universitaria, della bonifica ambientale, del rilancio con cospicui investimenti sui beni naturali e culturali che consentono oggi al Presidente Mario Oliverio ed alla sua Giunta regionale di offrire ai Calabresi le risultanze insperate di quattro anni di intenso e duro lavoro amministrativo e politico che possono costituire il terreno irrinunciabile per chiedere ai calabresi la conferma di un impegno fecondo e largamente positivo;
Considerato inoltre che la riunione provinciale della federazione di Catanzaro convocata per lunedì 25 giugno è stata annullata motu propriu e inspiegabilmente rinviata a data da destinarsi;
Considerato ancora che lo stesso organismo è da mesi che non viene convocato;
Che non è la prima volta che il Segretario convoca e diserta riunioni da lui stesso convocate, e che tutto ciò ha provocato un forte disagio politico anche e soprattutto in relazione agli importantissimi impegni a cui il partito è chiamato nei prossimi mesi.
I sottoscritti componenti, per queste ragioni pertanto, si autoconvocano per venerdì 5 luglio ore 18.00 presso la sede del PD regionale, al fine di individuare tutte le necessarie iniziative politiche di intesa con l’assemblea provinciale ed i segretari di circolo e le rappresentanze istituzionali locali per concorrere al più generale rilancio del partito e colmare l’inaccettabile vuoto politico ed organizzativo”.
di seguito la replica del segretario Cuda
Ho ricevuto un documento sottoscritto da alcuni dirigenti ed amministratori del PD che è stato contestualmente recapitato e diffuso dagli organi di informazione. Dispiace che sia stata scelta tale modalità per rendere noto le loro valutazioni ma, come mio costume, metto da parte ogni polemica e proseguo nella mia azione proposita e costruttiva del Partito. A tale scopo, innanzitutto, tengo a precisare che l’annullamento della Direzione provinciale prevista per il 25 giugno scorso è stata causata da ragioni di natura strettamente personale e che, sempre nell’ottica di offrire occasioni di confronto pubblico e crescita del Partito, sarà riconvocata a breve. Tengo, comunque, a sottolineare che in questi mesi è stata messa in campo un’azione politica chiara, condivisa ed incisiva sia per ricostituire in ogni suo stato la forma partito che per dare slancio alla presenza del PD sul territorio. Un’azione che, a giudicare dai buoni risultati elettorali delle recenti Europee e delle Amministrative, ha evidentemente ricevuto il consenso di iscritti ed elettori. Infatti oltre alle riconferme alla guida dei Comuni di Cortale, Miglierina, Pianopoli, Sellia e Zagarise, il Partito Democratico conquista con i suoi candidati anche Gimigliano, Nocera Terinese, Pentone e San Pietro a Maida, grazie al lavoro collegiale dei rappresentanti istituzionali, segretari di circolo e dei sindaci. E’ fuori dubbio, quindi, che questo è il momento di proseguire senza divisioni in questa direzione senza fare passi indietro che non sono utili a nessuno. Vanno in questa direzione anche le decisioni già adottate di dare avvio sia alla Conferenza dei segretari di circolo che al Forum riservato agli amministratori. Ricordo, inoltre, che la Federazione ha svolto alcune riunione di Direzione in concomitanza con la tornata elettorale del 26 maggio e, in quelle occasioni, è stato dato mandato al Segretario di Federazione di dare avvio ad alcune misure tese alla più efficace riuscita della campagna elettorale e dare inizio ad un percorso politico-organizzativo che potesse concludersi con l’elezione degli organismi dirigenti nella città di Catanzaro e di Lamezia Terme. (Congressi cittadini) Come è risaputo a causa delle difficoltà riscontrate nella città capoluogo questo percorso ha registrato criticità che stiamo superando con l’impegno di tutti mentre, invece, a Lamezia a conclusione della campagna di tesseramento è previsto domenica 30 giugno un worshop, con la predisposizione di appositi tavoli tematici, in cui raccogliere idee e progetti per la Lamezia del futuro, partendo dalle risposte e suggerimenti raccolte attraverso il questionario che abbiamo proposto durante le diverse iniziative pubbliche per la campagna di tesseramento 2019. Appuntamento che sarà seguito, come concordato, il 5 luglio dalla celebrazione del congresso cittadino. E’ questo, dunque, il momento di costruire, di proseguire tutti insieme, di contribuire ognuno con il suo impegno e passione politica alla realizzazione di un progetto politico più ampio che veda il coinvolgimento delle rappresentanze sociali ma anche della classe dirigente e delle professioni nonché dei tanti talenti che le nostre comunità esprimono. Dobbiamo farlo all’interno della nostra Federazione ma anche aprendo una discussione e un confronto pubblico per mettere sul tavolo idee e progettualità che siano utili ed efficaci per far uscire i nostri territori dall’attuale crisi sociale, economica e politica. Sono certo che, mettendo da parte ogni strumentalità, insieme renderemo questo progetto più concreto e rapido.