“Il dibattito in assemblea ha dimostrato come oggi abbiamo candidature divisive e non siamo in grado, al momento, di offrire candidature unitarie”. Così il consigliere regionale Carlo Guccione nel suo intervento all’assemblea del Pd calabrese a Lamezia Terme. “Evitiamo – ha esordito Guccione – di apparire come una platea di tifosi, dove c’è la curva Sud e la curva Nord. Guardate che la Calabria ci sta osservando. Ognuno si deve assumere le responsabilità dei ragionamenti che facciamo, perché qui non dobbiamo conquistare i tifosi, ma il cuore e il consenso dei calabresi che in questi quattro anni e mezzo ce l’hanno negato più volte nel corso delle ultime competizioni elettorali. Evito di fare l’elenco dei Comuni, anche importanti, dove abbiamo perso. Il partito oggi – ha proseguito il consigliere regionale – deve iniziare a discutere senza arroganza e autosufficienza, senza avere ognuno di noi la ricetta in tasca dicendo: candidiamo Oliverio e stravinciamo, candidiamo Guccione e stravinciamo, eccetera eccetera. Forse siamo ancora in tempo a recuperare una credibilità. Noi siamo un partito che è completamente isolato dalla scena politica calabrese.
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