di Danilo Colacino – Il commissario dei Democrat calabresi, Stefano Graziano, ultimo dei giapponesi. Lo avevano più o meno fatto apparire così i sostenitori del presidente della Regione uscente Mario Oliverio, i quali parlavano di un Pd locale sostanzialmente pro governatore e quindi scarsamente interessato a eventuali alleanze con il Movimento Cinque Stelle che dello stesso Oliverio proprio non ne vogliono sapere.
Fatto sta, però, che adesso Graziano ha ricevuto una sorta di investitura ufficiale. Dove e quando? A Roma, in occasione della recentissima direzione nazionale del partito, dove il segretario Nicola Zingaretti ha ancora una volta, e definitivamente, scaricato il presidente della Regione (il quale avrebbe assistito alla discussione senza quindi poter evidentemente incidere) e rilanciato l’idea di un patto con i 5S.
Fatto sta, però, che adesso Graziano ha ricevuto una sorta di investitura ufficiale. Dove e quando? A Roma, in occasione della recentissima direzione nazionale del partito, dove il segretario Nicola Zingaretti ha ancora una volta, e definitivamente, scaricato il presidente della Regione (il quale avrebbe assistito alla discussione senza quindi poter evidentemente incidere) e rilanciato l’idea di un patto con i 5S.
Un’alleanza territoriale, sulla falsariga di quella in Parlamento, per cui il leader di Via del Nazareno sarebbe pronto ad aprire all’ipotesi Pippo Callipo, alfiere della coalizione. Un’apertura alla società civile, che rappresenterebbe una grande linea di credito concessa ai ‘nuovi amici’ pentastellati.