Una commissione che in Portogallo sta esaminando i casi di abusi sessuali su minori nella Chiesa cattolica portoghese riferisce che ci siano almeno 4.415 presunte vittime. Precedentemente alti funzionari della Chiesa portoghese avevano affermato che si erano verificati solo pochi casi. Il Comitato indipendente per lo studio degli abusi sui minori nella Chiesa cattolica, questo il nome della commissione istituita dai vescovi portoghesi poco più di un anno fa, ha esaminato presunti casi a partire dal 1950. Il gruppo ha presentato oggi il suo rapporto finale. I vescovi portoghesi dovranno discutere del report il mese prossimo. La maggior parte dei presunti casi è caduta in prescrizione. Secondo Pedro Strecht, psichiatra a capo del Comitato indipendente per lo studio degli abusi sui minori nella Chiesa cattolica, sono 512 le presunte vittime di abusi che si sono fatte avanti, ma Strecht ha fornito appunto un presunto bilancio reale più alto, senza spiegare come si sia risaliti a questo numero.

Il rapporto afferma che il 77% degli abusi è stato commesso da sacerdoti

Precedentemente alti funzionari della Chiesa portoghese avevano affermato che si erano verificati solo pochi casi. Il gruppo di esperti non pubblica i nomi delle vittime, le identità dei presunti responsabili di abusi né i luoghi in cui sarebbero avvenuti gli abusi. Tuttavia il rapporto finale include un allegato separato e riservato di tutti i nomi dei membri della Chiesa segnalati alla commissione, che sarà inviato alla Conferenza dei vescovi portoghese e alla polizia. Il rapporto afferma che il 77% degli abusi è stato commesso da sacerdoti, mentre altri autori erano legati a istituzioni ecclesiastiche. Sempre secondo il report, il 48% di coloro che si sono fatti avanti ha parlato degli abusi per la prima volta. La maggior parte delle presunte vittime era di sesso maschile, memtre il 47% era di sesso femminile.

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