Il personale della Divisione P.A.S.I. di Crotone, a seguito di accertamenti scaturiti da un precedente controllo amministrativo effettuato presso un esercizio commerciale di motoveicoli, ha denunciato una persona alla competente autorità giudiziaria.
Nello specifico, dai controlli effettuati è emerso che l’uomo, percettore del reddito di cittadinanza, apparteneva al medesimo nucleo familiare di un operaio non assunto che lavorava all’interno dell’esercizio. Così facendo, secondo gli uomini della Questura, si è reso responsabile del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, per aver omesso di comunicare le variazioni dei requisiti richiesti per l’ottenimento del beneficio del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, dai controlli effettuati è emerso che l’uomo, percettore del reddito di cittadinanza, apparteneva al medesimo nucleo familiare di un operaio non assunto che lavorava all’interno dell’esercizio. Così facendo, secondo gli uomini della Questura, si è reso responsabile del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, per aver omesso di comunicare le variazioni dei requisiti richiesti per l’ottenimento del beneficio del reddito di cittadinanza.
La Questura ha già interessato l’Ispettorato del lavoro per la segnalazione del rapporto di lavoro a nero.