Alle prime luci dell’alba, i militari della Guardia costiera di Vibo Marina e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia, nell’ambito dei servizi predisposti a tutela della filiera della pesca e degli stock ittici nazionali, hanno sanzionato i conduttori di due unità da diporto, a vario titolo, per violazioni in materia di pesca e sicurezza della navigazione. I militari, nel corso dei pattugliamenti effettuati via terra e via mare, hanno colto in flagranza un’unità da diporto intenta alla cattura del novellame di sarda nelle acque antistanti il comune di Lamezia, sebbene per tale prodotto ittico ne sia vietata la pesca, la detenzione, il trasporto, la commercializzazione e la somministrazione.
La pesca del cosiddetto bianchetto è severamente vietata dall’ordinamento giuridico italiano e comunitario, in quanto gravemente dannosa per l’ecosistema marino. Infatti, la cattura di tale specie, oltre a provocare un potenziale danno all’habitat marino cagionato dalla mancata riproduzione, può costituire un serio pericolo per la salute pubblica, poiché il prodotto della pesca illegale sfugge a qualsivoglia controllo di tipo sanitario.
La pesca del cosiddetto bianchetto è severamente vietata dall’ordinamento giuridico italiano e comunitario, in quanto gravemente dannosa per l’ecosistema marino. Infatti, la cattura di tale specie, oltre a provocare un potenziale danno all’habitat marino cagionato dalla mancata riproduzione, può costituire un serio pericolo per la salute pubblica, poiché il prodotto della pesca illegale sfugge a qualsivoglia controllo di tipo sanitario.
Il sequestro
Il prodotto ittico sequestrato, ritenuto idoneo al consumo umano a seguito di ispezione sanitaria dei veterinari dell’Asp di Vibo Valentia, è stato devoluto in beneficienza ad una locale associazione caritatevole. Nel corso degli accertamenti sono state sequestrate, inoltre, due sciabiche, tipologie di reti da pesca tradizionalmente usate dalle locali marinerie per la cattura di tali specie ed elevate sanzioni per infrazioni sulla sicurezza della navigazione, per transito in area non consentita e per violazioni sulla regolare tenuta dei documenti di bordo. (Foto d’archivio)