Nel botta e risposta tra l’Unione italiana delle Camere penali e il giornalista Riccardo Iacona, si inserisce anche il giudice Marco Petrini, condannato in primo grado dal Tribunale di Salerno per corruzione in giudiziari nell’ambito del processo scaturito dall’operazione “Genesi” che ha svelato un giro di sentenze aggiustate in Corte d’Appello a Catanzaro.
Attraverso i suoi legali, gli avvocati Agostino De Caro e Francesco Calderaro, lamenta “che durante la trasmissione, nel corso dell’intervista a Santoro Emilio detto Mario sono stati enunciati fatti non veri, e sono stati espressi giudizi gravemente lesivi della sua persona e della sua dignità, e di altri magistrati”.
Attraverso i suoi legali, gli avvocati Agostino De Caro e Francesco Calderaro, lamenta “che durante la trasmissione, nel corso dell’intervista a Santoro Emilio detto Mario sono stati enunciati fatti non veri, e sono stati espressi giudizi gravemente lesivi della sua persona e della sua dignità, e di altri magistrati”.
“Si è consumato un vero e proprio attacco alla persona del dottor Marco Petrini – si legge – senza consentire allo stesso di difendersi e chiarire la sua posizione”.
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