L’assemblea del personale della Giunta regionale ha deciso di proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti. Lo si legge in una lettera – firmata da Ferdinando Bruno Schipano, segretario aziendale Cgil, Giuseppe Spinelli, segretario aziendale Cisl, Lorenzo Barillà, segretario aziendale Uil, Gianluca Tedesco, segretario aziendale Csa-Cisal, Michele Rigoli, Coordinatore Rsu e Rosa Critello, vicecoordinatore Rsu – inviata al governatore della Regione Roberto Occhiuto, all’assessore al Personale Filippo Pietropaolo ed ai dirigenti di Dipartimento e settore delle Risorse umane.
La riunione
La riunione che ha portato alla decisione era incentrata su un unico punto all’ordine del giorno: “Criticità Piano Assunzionale Triennale del fabbisogno del personale 2022-20224”. I sindacati hanno informato l’assemblea “che la delibera oggetto della discussione è stata inviata poche ore prima dell’approvazione in giunta impedendo così di esercitare il diritto di informazione preventiva, prevista dal contratto nazionale 2019-2021 in spregio alla contrattazione collettiva e con i sindacati impossibilitati a poter formulare eventuali osservazioni”. Se l’amministrazione continua il comunicato – “avesse osservato l’obbligo di informativa, ci sarebbe stato sicuramente un atteggiamento costruttivo da parte delle organizzazioni sindacali, ma ciò è stato nuovamente impedito”. I sindacati stanno inoltre valutando di “avviare una vertenza per comportamento antisindacale”.