I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno arrestato un 50enne residente a Guardavalle, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di un’arma clandestina.
L’arresto – che rappresenta l’epilogo di un’accurata attività di controllo e monitoraggio del territorio di Guardavalle – è arrivato dopo la perquisizione effettuata in un garage, che ha permesso di trovare dapprima dieci piante di marijuana tenute a essiccare, materiale per il confezionamento dello stupefacente e una bilancia. Occultata in uno zaino, recuperata anche una pistola, di fabbricazione estera, calibro 9 x 21, con matricola abrasa, completa di un caricatore con 5 proiettili, perfettamente funzionante nei meccanismi e in un buono stato di conservazione.
L’arresto – che rappresenta l’epilogo di un’accurata attività di controllo e monitoraggio del territorio di Guardavalle – è arrivato dopo la perquisizione effettuata in un garage, che ha permesso di trovare dapprima dieci piante di marijuana tenute a essiccare, materiale per il confezionamento dello stupefacente e una bilancia. Occultata in uno zaino, recuperata anche una pistola, di fabbricazione estera, calibro 9 x 21, con matricola abrasa, completa di un caricatore con 5 proiettili, perfettamente funzionante nei meccanismi e in un buono stato di conservazione.
Le operazioni di perquisizione, proseguite ed estese anche in altri luoghi nella disponibilità dell’uomo, hanno consentito di rinvenire, in un terreno di sua proprietà, una piantagione nascosta in un luogo impervio dell’agro di Guardavalle, composta da più di 70 piante di marijuana dall’altezza compresa tra 1,5 e 3 metri.
Condotto negli uffici della locale Stazione carabinieri, per l’uomo – tratto in arresto – si sono aperte le porte del carcere di Catanzaro Siano, dove è tuttora ristretto in attesa del giudizio di convalida. Il procedimento penale pende nella fase delle indagini preliminari.