Ha minacciato e picchiato la fidanzata fino a costringerla a lasciare l’università e il lavoro. Il tutto è accaduto a Siena, dove un uomo di 44 anni è stato denunciato per maltrattamenti e lesioni. La storia, riportata da Fanpage.it., inizia a maggio 2020, quando la ragazza, poco più che 30enne, accetta la proposta del compagno e si trasferisce con lui in un appartamento. I due hanno iniziato una convivenza che con il passare del tempo è diventata sempre più complicata. Il 44enne, infatti, ha presto rivelato il suo vero volto, manifestando comportamenti oppressivi nei confronti della giovane. L’uomo ha iniziato a minare l’autostima della compagna, insultandola e facendola sentire inadeguata con frasi di scherno e sprezzanti. Nonostante la sofferenza patita ogni giorno, lei aveva continuato i suoi studi e aveva mantenuto il suo posto di lavoro.
A gennaio 2022, però, il 44enne iniziato ad accusarla insistentemente di tradimento dando così il via alle minacce, agli appostamenti e alle botte. La ragazza ha iniziato a vivere in uno stato di ansia costante, tanto da abbandonare l’università per evitare di uscire di casa. Poco prima di dover lasciare gli studi, la 30enne ha anche perso il lavoro a causa di comportamenti intimidatori del 44enne nei confronti di alcuni suoi colleghi. Dopo mesi di stalking, violenza psicologica e percosse, la giovane ha deciso di denunciare quanto le stava accadendo.
A gennaio 2022, però, il 44enne iniziato ad accusarla insistentemente di tradimento dando così il via alle minacce, agli appostamenti e alle botte. La ragazza ha iniziato a vivere in uno stato di ansia costante, tanto da abbandonare l’università per evitare di uscire di casa. Poco prima di dover lasciare gli studi, la 30enne ha anche perso il lavoro a causa di comportamenti intimidatori del 44enne nei confronti di alcuni suoi colleghi. Dopo mesi di stalking, violenza psicologica e percosse, la giovane ha deciso di denunciare quanto le stava accadendo.