Il gip del tribunale di Cosenza ha emesso una misura applicativa degli arresti domiciliari per S.A. di 20 anni, di Cirò Marina, pregiudicato. poiché ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ai danni dell’ex convivente. La misura è stata eseguita dalla Squadra mobile di Cosenza.
Come ricostruito dalle indagini il giovane fin dallo scorso gennaio avrebbe tenuto una condotta prevaricatoria e violenta nei confronti della convivente, picchiandola e sferrandole dei pugni sul viso in occasione di discussioni per futili motivi. I maltrattamenti si sono inoltre aggravati dopo aver scoperto che la donna aspettava un bambino. L’escalation di violenza è andata aumentando picchiando la donna anche sulla pancia e offendendola verbalmente. Il ragazzo è arrivato infine a investire la donna con la sua auto, procurandole minacce di aborto e dileguandosi senza soccorrerla. La donna si è trasferita a casa dei suoi genitori.
Come ricostruito dalle indagini il giovane fin dallo scorso gennaio avrebbe tenuto una condotta prevaricatoria e violenta nei confronti della convivente, picchiandola e sferrandole dei pugni sul viso in occasione di discussioni per futili motivi. I maltrattamenti si sono inoltre aggravati dopo aver scoperto che la donna aspettava un bambino. L’escalation di violenza è andata aumentando picchiando la donna anche sulla pancia e offendendola verbalmente. Il ragazzo è arrivato infine a investire la donna con la sua auto, procurandole minacce di aborto e dileguandosi senza soccorrerla. La donna si è trasferita a casa dei suoi genitori.
Il provvedimento del gip, emesso lo scorso 8 febbraio è stato eseguito solo nel pomeriggio di ieri quando il giovane, resosi volontariamente irreperibile dopo le ultime condotte violente trasferendosi temporaneamente all’estero, ha fatto rientro in Italia ed è stato rintracciato presso la sua abitazione di Cirò Marina.