Sarà eseguita il prossimo 30 settembre l’autopsia sul corpo di Daniel Villella, 39 anni, che ha perso la vita sulla strada che da Marcellinara conduce ad Amato, nel Catanzarese, la notte tra venerdì e sabato scorso, andando a finire con la sua auto in un dirupo per cause ancora in corso di accertamento. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Andrea Giuseppe Buzzelli, che ha aperto un fascicolo contro ignoti, ha nominato come consulente il professor Silvio Berardo Cavalcanti, per eseguire l’esame autoptico sul corpo dell’imprenditore appassionato di motori e gestore della pista di go-kart di Amato. Solo l’autopsia sarà in grado di chiarire se la vittima andava a velocità sostenuta con l’auto o se per evitare l’impatto con un’altra macchina, è andato a finire in un burrone, mentre l’avvocato di parte civile Giuseppe Vetrano ha chiesto l’ammissione di una perizia cinematica, per ricostruire le cause dell’incidente. Il corpo di Villella è stato estratto dalle lamiere dell’auto dai Vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina giunti sul posto assieme ai carabinieri e ai sanitari del 118. Le operazioni di recupero della salma si sono potute svolgere grazie all’aiuto di un’autogru arrivata dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catanzaro. (g. p.)