di Mirko Monterosso – Ansia e terrore lasciano spazio a sgomento e disperazione. Il giorno dopo, il quartiere Siano di Catanzaro, è immerso in una situazione surreale. Migliaia gli ettari andati in fumo, tanta l’incredulità negli occhi della gente. Non ci si capacita dell’accaduto. Il silenzio è rumoroso e struggente. Sul posto, insieme a loro, l’Ispettore antincendio Esperto Massimo Conforti, del Comando provinciale di Catanzaro. “Tutti i giorni sono stati importanti per l’evoluzione dell’incendio. Stanotte siamo riusciti a chiudere, grazie anche all’abbassamento del vento, a spegnere un rogo che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi.
Ne siamo usciti, fortunatamente, con danni zero alla popolazione. Non ci sono vittime, questa è la cosa più importante. Il danno ambientale rimane ed è importantissimo. Lo stesso avrà dei risvolti, speriamo non drammatici, con l’avvento della stagione invernale con dissesti idrogeologici da prevedere data la parte di vegetazione andate in fiamma”, conclude Conforti.
Ne siamo usciti, fortunatamente, con danni zero alla popolazione. Non ci sono vittime, questa è la cosa più importante. Il danno ambientale rimane ed è importantissimo. Lo stesso avrà dei risvolti, speriamo non drammatici, con l’avvento della stagione invernale con dissesti idrogeologici da prevedere data la parte di vegetazione andate in fiamma”, conclude Conforti.
“Siamo rimasti tra la gente”
Conforti racconta di avere percepito la paura e la disperazione negli occhi della gente. “Stanotte abbiamo voluto partecipare alla preoccupazione della popolazione rimanendo tra loro, cercando di tranquillizzare tutti. La gente è stremata psicologicamente. Questa notte c’era una cappa di fumo che avvolgeva tutta l’aria intorno. A livello di respirazione abbiamo dati alcuni preziosi suggerimenti”. In merito all’ingente numero di personale all’opera l’Ispettore aggiunge che “abbiamo avuto un impiego di 100 uomini nella provincia di Catanzaro e 650 circa in tutta la regione. Uomini in azione 24 ore senza alcuna sosta, con un surplus di lavoro che, grazie alla loro volontà e abnegazione, siamo riusciti a portare a termine. Un intervento – conclude Conforti – che ha dello straordinario sotto il punto di vista dell’area impiegata, miglia di ettari”.
“Prevenzione fondamentale per evitare incendi”
Il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Catanzaro, Fabio Cuzzocrea, fa il punto della situazione odierna. “Oggi – dichiara il comandante –, dopo la lotta attiva agli incendi che hanno colpito una vasta porzione del territorio provinciale, le squadre dei Vigili del fuoco di Catanzaro sono impegnate in interventi di bonifica e messa in sicurezza. Siamo attualmente nel quartiere di Siano che è stato colpito da un rogo che ha distrutto diversi ettari della pineta sita in questa località. Abbiamo effettuato, a scopo cautelativo, evacuazioni di alcune famiglie le cui abitazioni erano lambite e minacciate dalle fiamme. Fortunatamente il sistema integrato di Protezione civile, attraverso il coordinamento delle Sale operative regionali e degli Enti preposti al soccorso, ha permesso di eliminare le rilevanti criticità.
Cuzzocrea, rispondendo ad alcune domande in merito a rischi e prevenzione, precisa che “in questo momento non registriamo il pericolo di ieri in cui l’intensità operativa è stata importante nel contrasto all’incendio. Oggi si tratta di monitorare”. Il comandante aggiunge: “Se c’è una buona prevenzione il fenomeno ha difficoltà di insorgere. La prevenzione consiste in una serie di adempimenti quali ad esempio la pulizia di aree in cui ci può essere vegetazione a rischio propagazione o innesco incendio, la pulizia dei fossi. Precauzioni che possono impedire l’insorgenza e quindi l’azione dei soccorsi. Su questo bisogna sensibilizzare”. Sulla presunta natura degli incendi Cuzzocrea precisa che “tutti questi aspetti saranno vagliati agli enti preposti, un’azione successiva agli eventi”.
“L’andamento degli incendi boschivi è imprevedibile”
Sulla stessa linea del comandante Cuzzocrea l’ingegnere Maria Cavaliere, dirigente superiore della direzione regionale Vigili del fuoco dalla Calabria. “Siamo in fase di monitoraggio – afferma –, l’andamento degli incendi boschivi o di sterpaglia è abbastanza imprevedibile. Le condizioni meteo presumono un abbassamento delle temperature, questa potrebbe essere una condizione favorevole. Stiamo valutando, per fare una stima, gli ettari di terreno andati in fiamme. Il dato lo acquisiamo man mano che gli interventi vengono chiusi. Abbiamo una squadra competente in materia, a breve avremo un dato certo”, conclude Cavaliere.
