di Antonio Battaglia – Grande mole di gioco prodotta da una parte, eccellente prova difensiva dall’altra. Catanzaro e Padova si annullano a vicenda e il primo atto della semifinale playoff si conclude con uno sterile 0-0. Sterile solo sul piano del risultato, perché in campo le due squadre si sono sfidate a viso aperto e con grande intensità, con gli uomini di Vivarini che a più riprese hanno sfiorato il vantaggio non riuscendo però a scardinare l’ottimo meccanismo difensivo messo in atto dalla retroguardia veneta. Molta l’amarezza tra le file dei padroni di casa che, nonostante l’ottima prestazione, domenica prossima scenderanno sul terreno dell’Euganeo senza alcun vantaggio in termini di reti.
Primo tempo
Primo tempo
Nei primi minuti si assiste ad una fase di studio, con il Catanzaro che imbastisce azioni per vie orizzontali nel tentativo di scardinare il meccanismo di una difesa ben messa in campo. Al quarto d’ora prima vera occasione del match: lancio lungo di Martinelli per Iemmello, che penetra in area di rigore e poi calcia in porta col pallone che termina alto sopra la traversa. I giallorossi spadroneggiano in mezzo al campo, ma il Padova è chiuso nella propria trequarti e non regala spazi. Alla mezzora possibile svolta della gara: Della Latta pesca Valentini che da posizione defilata non sbaglia, ma dopo un check al Var l’arbitro Tremolada annulla tutto per fuorigioco. Al 41’ Catanzaro pericoloso su azione d’angolo: Fazio prova la deviazione aerea da posizione interessante, ma Gasbarro è provvidenziale nella respinta. Nel finale match spezzettato e tanta tensione in campo, con il maggior possesso palla del Catanzaro che non si concretizza in azioni realmente pericolose.
Secondo tempo
A inizio ripresa Oddo manda in campo Chiricò al posto di Ronaldo. Al 47′ Biasci di testa libera Iemmello che viene poi chiuso provvidenzialmente in corner da Gasbarro, mentre un minuto dopo Vandeputte conclude verso la porta con il pallone che viene deviato in angolo. Al 53′ reazione del Padova con un tiro botta sicura di Santini che chiama Branduani al miracolo. Il Catanzaro non demorde e tre minuti dopo Vandeputte obbliga Donnarumma a un grande riflesso. Al 64′ altra chance giallorossa con Biasci che prova la conclusione sul secondo palo mettendo però fuori di un metro. Nel finale i giallorossi si affidano ai lanci lunghi nel tentativo di mandare in profondità Cianci, ma i ritmi crollano notevolmente e la partita finisce in parità.