La corte d’appello della Figc ha fissato alle ore 12.30 del prossimo venerdì 20 gennaio 2023 l’udienza per decidere l’eventuale nuovo processo sportivo sulle presunte plusvalenze fittizie della Juventus e di altri 9 club (Empoli, Genoa, il “vecchio” Novara, Parma, Pescara, Pisa, Pro Vercelli e Sampdoria) con 52 dirigenti coinvolti.
Verso la riapertura del caso?
Verso la riapertura del caso?
La Procura federale potrebbe – come riporta Calciomercato.com – riaprire il procedimento dopo aver chiuso lo scorso 21 febbraio 2022 la precedente inchiesta che aveva portato al proscioglimento del club bianconero ad aprile perché non c’era “ragionevole certezza, data da indizi gravi, concordanti e plurimi”. Scenario modificabile per via delle presunte ammissioni degli indagati nelle intercettazioni ottenute grazie all’inchiesta della magistratura ordinaria.
Cosa rischia la Juventus
La Juventus potrebbe essere accusata di aver violato l’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva, quello sulla violazione in materia gestionale ed economica. In caso di condanna il comma 1 porta a multe e squalifiche, il comma 2 collega gli eventuali illeciti alla possibilità di iscriversi al campionato e quindi a punti di penalizzazione in classifica o a retrocessioni.