Sindaco di sinistra, consiglio comunale di centrodestra. A Catanzaro si materializza l’anatra zoppa e per il nuovo primo cittadino Nicola Fiorita la prossima montagna da scalare sarà quella di formare una maggioranza che possa sostenere concretamente il suo progetto politico. In un consiglio comunale con poche new entry (appena 12), si registrano soprattutto tante riconferme. Gli uscenti che fanno il bis sono Riccio, Mancuso, Lostumbo, Ciciariello, Levato, Polimeni, Lobello, Manuela Costanzo, Concolino, Sergio Costanzo, Corsi, Bosco, Fiorita, Palaia, Celia e Procopi. Rientrano anche Laudadio, Scarpino, Capellupo, Sergi e Ferro, già consiglieri comunali in altre epoche.
Tutti gli uomini di Fiorita
Tutti gli uomini di Fiorita
La coalizione di Nicola Fiorita riparte da nove seggi più quello del candidato sindaco. Maggioranza nella maggioranza i consiglieri di Cambiavento: dal riconfermato Gianmichele Bosco alle novità Vincenzo Capellupo e Donatella Monteverdi. Due posti per Cambiamò (Daniela Palaia e Tommaso Serraino) e altrettanti per il Partito democratico (Giusi Iemma e Fabio Celia). In assemblea entra per la prima volta il Movimento Cinquestelle con Danilo Sergi e tornano dopo venticinque anni i socialisti con Gregorio Buccolieri.
Talerico e l’altra gamba della maggioranza
Un sostegno concreto a Nicola Fiorita per arrivare a creare una maggioranza in Consiglio comunale potrebbe arrivare da Antonello Talerico. L’ex candidato sindaco entra in Consiglio insieme ad altri tre suoi “fedelissimi”: Raffaele Serò di Io Scelgo Catanzaro, Antonio Barberio di Catanzaro al Centro e la “talliniana” Giulia Procopi di Noi con l’Italia.
I 17 consiglieri della coalizione Donato
Alla coalizione di Donato vanno 17 seggi più il candidato sindaco che ha perso al ballottaggio. Si tratta di Eugenio Riccio, Manuel Laudadio e Rosario Mancuso per Alleanza; Rosario Lostumbo e Gianni Costa per Prima l’Italia; Emanuele Ciciarello e Luigi Levato per Progetto Catanzaro; Marco Polimeni e Alessandra Lobello per Catanzaro Azzurra; Giorgio Arcuri e Stefano Veraldi per Avanti Riformisti; Manuela Costanzo e Lea Concolino per Cambiamo con Toti; Gianni Parisi per Rinascita (la lista di Donato), Sergio Costanzo per Fare; Francesco Scarpino per Italia al centro e Antonio “Johnny” Corsi per Volare Alto. Un ultimo seggio va poi a Fratelli d’Italia con Wanda Ferro, seggio che va annoverato all’opposizione.