di Danilo Colacino – Ritiro esami di laboratorio, sì, ma solo previo appuntamento. Questa la segnalazione che ci ha fatto un cittadino, la cui storia incuriosisce malgrado sia un periodo particolare. La lamentela riguarda la vecchia struttura del policlinico Mater Domini, quella ancora ubicata nel quartiere omonimo nella periferia Nord-Ovest della città. Ed è relativa alla possibilità di prendere visione delle cosiddette analisi, una volta effettuate.
La vicenda stigmatizzata dall’utente protagonista del piccolo caso. L’utente in questione riceve l’indicazione di presentarsi appunto al Mater Domini lo scorso 9 agosto. Ma non può per un inderogabile impegno dell’ultima ora. Decide allora, non potendo fare altrimenti, di recarsi nello stesso nosocomio lunedì 12. E a quel punto l’amara sorpresa, il servizio è affidato a un unico addetto che consegna i delicati documenti soltanto in giorni pre-concordati. Come stamani, ad esempio, in cui sembra sia arrivato addirittura con qualche minuto di ritardo sull’orario previsto. Nulla di eclatante, per carità. Nessun caso di mala gestio della Sanità, ci mancherebbe. Ma forse chi di competenza dovrebbe prevedere, predisponendo i mezzi necessari, la possibilità di ottenere l’esito degli esami almeno tre giorni a settimana in modo che un qualunque contrattempo occorso al diretto interessato non determini uno slittamento eccessivo. Basterebbe una migliore organizzazione, insomma, per mettere tutto a posto e non creare un piccolo disservizio, sebbene si sia in un periodo di generalizzata vacanza.
La vicenda stigmatizzata dall’utente protagonista del piccolo caso. L’utente in questione riceve l’indicazione di presentarsi appunto al Mater Domini lo scorso 9 agosto. Ma non può per un inderogabile impegno dell’ultima ora. Decide allora, non potendo fare altrimenti, di recarsi nello stesso nosocomio lunedì 12. E a quel punto l’amara sorpresa, il servizio è affidato a un unico addetto che consegna i delicati documenti soltanto in giorni pre-concordati. Come stamani, ad esempio, in cui sembra sia arrivato addirittura con qualche minuto di ritardo sull’orario previsto. Nulla di eclatante, per carità. Nessun caso di mala gestio della Sanità, ci mancherebbe. Ma forse chi di competenza dovrebbe prevedere, predisponendo i mezzi necessari, la possibilità di ottenere l’esito degli esami almeno tre giorni a settimana in modo che un qualunque contrattempo occorso al diretto interessato non determini uno slittamento eccessivo. Basterebbe una migliore organizzazione, insomma, per mettere tutto a posto e non creare un piccolo disservizio, sebbene si sia in un periodo di generalizzata vacanza.