Bagno di folla per Giorgia Meloni a Cosenza. La leader di Fratelli d’Italia oggi impegnata nella sua prima data calabrese del tour elettorale, in vista della chiamata alle urne degli italiani per il rinnovo del Parlamento il prossimo 25 settembre, è stata accolta in una piazza Kennedy gremita da circa 4mila persone tra curiosi e simpatizzanti. Ad aprire l’incontro, iniziato con circa un’ora di ritardo, è stata la coordinatrice regionale del partito Wanda Ferro. “Siamo un punto di riferimento, forti delle nostre idee che difendiamo – ha affermato la parlamentare catanzarese – nell’interesse del bene comune, in nome del buon governo. Ci stiamo dimostrando all’altezza delle grandi sfide che ci attendono. La testimonianza a queste latitudini è il grande lavoro dell’assessore regionale Fausto Orsomarso con il progetto Calabria Straordinaria. Andremo a vincere con Giorgia Meloni premier della nostra Italia”.
“Il declino non è il destino”
“Il declino non è il destino”
“Io sono pronta, Fratelli d’Italia è pronta. Penso di non fare miracoli ma di avere il coraggio per liberare l’Italia dalle troppe lobby. Voi siete pronti a sperimentare una cosa diversa, con un governo che non avrà molti amici tra i poteri che contano?”. Così Giorgia Meloni, staserao a Cosenza. “In Calabria – ha affermato Meloni – ci arriviamo sempre con un certo coraggio. Il declino non è un destino, si può invertire la rotta. A noi piacciono le sfide difficili. Saremo il primo partito in Italia”.
“I figli sono la benzina della società”
“Il nostro sistema di welfare non regge se non ci rimettiamo a fare i figli”. Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, oggi a Cosenza. “Man mano che andiamo avanti – ha proseguito – avremo sempre più persone da mantenere e sempre meno che lavorano per mantenerle. I figli sono la benzina di questa società, e noi abbiamo troppi giovani che oggi devono scegliere tra mettere al mondo un bambino o poter avere un posto di lavoro. Non è detto che si debba scegliere tra le due cose: basta avere sostegno da parte dello Stato – ha concluso – e asili che funzionano, aperti molto più a lungo di quanto non lo siano adesso”.
“Lo spopolamento nasce dall’assenza di infrastrutture”
“Il gas ce l’abbiamo nell’Adriatico e basta riattivare i pozzi perché non è che combattiamo lo sfruttamento dell’ambiente se da quei pozzi il gas lo prendono i croati”. Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di FdI, parlando di politiche energetiche a Cosenza. “La grande sfida è immaginare che noi abbiamo bisogno di una cosa che in Italia è mancata da tantissimi anni – ha detto – non decidiamo di concentrarci su quello di cui veramente c’è bisogno: ci sono delle infrastrutture che possono davvero modificare completamente la ricchezza di questa nazione, noi siamo una nazione circondata quasi interamente dal mare e ci comportiamo come se fossimo la Svizzera, come se il mare non ce l’avessimo”. “L’Italia è una piattaforma nel Mediterraneo, ma le merci che arrivano da est preferiscono circumnavigare e andare a Rotterdam perché in Italia non ci sono strutture commerciali per sfruttare al meglio il porto di Gioia Tauro. Se vuoi far sviluppare territori come questi, devi far sì che i territori possano competere ad armi pari e puoi farlo solo se tutti i territori hanno lo stesso sviluppo: io non sono d’accordo nel dire che la spesa di infrastrutture debba essere suddivisa in funzione della popolazione – ha aggiunto – secondo me è un parametro vecchio perché il problema dello spopolamento nasce dall’assenza di opportunità e l’assenza di opportunità nasce dall’assenza di infrastrutture, quindi la spesa per infrastrutture deve tener conto dello sviluppo che c’è già e dello sviluppo che manca ancora, dando priorità dove lo sviluppo manca”.