“Dispiace che l’eccesso di nervosismo abbia fatto perdere a Fabio Celia il suo solito garbo, spingendolo a rivolgere all’onorevole Wanda Ferro una sequela di insulti che non trovano fondamento nella realtà e che sono facilmente confutabili”. a dichiararlo è il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Benedetta Villani, in replica alla nota del segretario cittadino del Pd Fabio Celia (LEGGI QUI). “E’ comprensibile che il segretario cittadino del Pd – scrive Villani – abbia voluto correggere il tiro rispetto alla precedente nota del suo partito che prefigurava una doppia elezione di Wanda Ferro, e quindi la sua vittoria all’uninominale, ma avrebbe dovuto utilizzare argomenti più solidi rispetto a generiche accuse di improduttività ed evanescenza”.
“Wanda Ferro eletta con il voto dei cittadini”
“Wanda Ferro eletta con il voto dei cittadini”
“Wanda Ferro – afferma Villani – si è sempre confrontata con il consenso popolare ed è sempre stata eletta con il voto dei cittadini, e certamente ha sempre ripagato questa fiducia con un impegno che ha consentito di realizzare opere importanti in città e nella provincia: musei, contenitori culturali, lo sviluppo del Parco della Biodiversità, impianti sportivi, strade, scuole, senza contare le mostre prestigiose e i grandi eventi di spettacolo di rilevanza nazionale. Un lavoro che è stato evidentemente riconosciuto anche alle ultime comunali dai cittadini catanzaresi, che le hanno consentito di ottenere un risultato personale oltre ogni aspettativa, con una candidatura a sindaco nata in pochi giorni e supportata dalla sola lista del partito composta quasi interamente da candidati giovanissimi e alla prima esperienza”.
L’attività da parlamentare
“Da parlamentare – sempre eletta dai cittadini con la vittoria del collegio uninominale – pur se dai banchi dell’opposizione, Wanda Ferro ha rappresentato con onore la Calabria, con – sottolinea Villani – i suoi quasi 300 interventi, 4 proposte di legge presentate come prima firmataria, tra cui quella in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione approvata all’unanimità, più di 180 proposte di legge come co-firmataria, 80 ordini del giorno, più di 2300 emendamenti, 250 interrogazioni: gran parte di questi atti parlamentari hanno riguardato la Calabria, e in particolare la situazione della Sanità, i temi del lavoro, e soprattutto la questione delle infrastrutture, dalla statale 106, all’alta velocità ferroviaria, ai porti, agli aeroporti. E poi il tema del contrasto alla ‘ndrangheta, su cui Wanda Ferro, da segretario della Commissione parlamentare antimafia, ha dedicato attenzione prioritaria, di fronte ad un governo guidato dal Pd che con la riforma Cartabia ha smantellato l’efficace impianto legislativo nato dalle intuizioni di Giovanni Falcone”.
L’impegno di Wanda Ferro
“Un impegno, quello di Wanda Ferro, che ha un valore particolare in un territorio come quello calabrese in cui c’è la necessità di contrastare il continuo tentativo della ‘ndrangheta di infiltrare il tessuto economico e imprenditoriale, oltre che quello politico-istituzionale. Non a caso Fratelli d’Italia ha voluto candidare Wanda Ferro in territori delicati come la Calabria e la Sicilia. Per aiutare Giusy Iemma a vincere il collegio – forse nella speranza di ottenere stavolta l’incarico da assessore dal sindaco Fiorita e iniziare anche lui una brillante carriera politica con ruoli di responsabilità – il consigliere comunale Fabio Celia, non avendo ancora risultati amministrativi da poter rivendicare, dovrebbe almeno poter raccontare ai catanzaresi cosa il Pd ha fatto per Catanzaro e la sua provincia, essendo il suo partito stato sempre al governo della Nazione negli ultimi dieci anni. Ma saranno i cittadini, come dice Celia, a valutare e decidere. Conoscendo le storie di ciascuno: quella di Wanda Ferro – conclude Villani – è una storia di coerenza, di impegno, di legalità, di ascolto dei cittadini, di politica intesa come servizio nell’esclusivo interesse della comunità”.