Ieri migliaia di No Green Pass si sono radunati in piazza San Giovanni a Roma per manifestare contro la certificazione verde. Tra loro c’era anche la vicequestore di Roma, Nunzia Alessandra Schilirò, che salita sul palco è stata protagonista di un intervento che sta facendo molto discutere. “Sono qui oggi come libera cittadina per esercitare i miei diritti previsti dalla Costituzione. Il momento storico che stiamo vivendo – ha dichiarato Schilirò – è di una gravità senza precedenti e a chi dice che manifestare è inutile rispondo che è come denunciare un delitto: a volte puoi scegliere se farlo o no, ma se lo fai c’è qualche possibilità di uscire dall’ingiustizia. La disobbedienza civile è sacra quando uno Stato diventa dispotico o corrotto. Chi scende a patti con quello Stato ne diventa complice. Come si fa a limitare il diritto al lavoro, alla libertà, il diritto alla circolazione di un cittadino? Non è possibile, perché bisognerebbe cambiare la Costituzione. Il Green pass italiano è illegittimo perché viola l’articolo 36 del decreto 953 dell’Unione Europea, istitutivo del Green Pass”, ha aggiunto. La questura ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Schilirò dopo le sue parole.