“La tutela degli appartenenti alle Forze dell’Ordine che ogni giorno rischiano la propria incolumità per garantire la sicurezza dei cittadini passa innanzitutto per la necessità di assicurare la certezza della pena per chi aggredisce uomini e donne in divisa. Le continue violenze ai danni degli operatori non possono che essere alimentate della diffusa sensazione di impunità per i responsabili. Chi aggredisce un poliziotto o un carabiniere deve finire in carcere e scontare tutta la sua pena”. Lo affermano il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro e il consigliere regionale Antonio Montuoro, dopo l’ennesimo gravissimo episodio di violenza ai danni di un poliziotto avvenuto a Vibo Valentia durante un’attività di controllo del territorio (LEGGI QUI).
Secondo quanto riferito dai sindacati di polizia, IL conducente di un veicolo sottoposto a controllo avrebbe prima trascinato l’agente per centinaia di metri dopodiché lo ha schiacciato contro un muro e infine scaraventato a terra.
Secondo quanto riferito dai sindacati di polizia, IL conducente di un veicolo sottoposto a controllo avrebbe prima trascinato l’agente per centinaia di metri dopodiché lo ha schiacciato contro un muro e infine scaraventato a terra.
“Rivolgiamo un augurio di pronta guarigione al poliziotto, ora ricoverato in ospedale – continuano Ferro e Montuoro – ed esprimiamo la nostra vicinanza a tutto il personale della Questura di Vibo. Nelle scorse settimane, nel corso di un incontro a Vibo, abbiamo assicurato ai rappresentanti dei sindacati di Polizia la volontà di proseguire il nostro impegno per la tutela delle forze dell’ordine, a partire dal rafforzamento di organici e mezzi, dalla definizione di più efficaci protocolli operativi, dalla tutela legale degli operatori, dall’inasprimento delle pene per chi aggredisce i lavoratori delle cosiddette helping professions”.