Un poliziotto salva una donna dal tentativo di suicidio, in condizioni di estremo pericolo, ma “il questore non garantisce il giusto riconoscimento”.
La denuncia è del Sindacato di Polizia Fsp – Federazione Sindacale di Polizia – che, attraverso il segretario nazionale Giuseppe Brugnano, ha evidenziato quanto avvenuto a Cosenza.
La denuncia è del Sindacato di Polizia Fsp – Federazione Sindacale di Polizia – che, attraverso il segretario nazionale Giuseppe Brugnano, ha evidenziato quanto avvenuto a Cosenza.
I fatti risalgono ad alcuni mesi fa, quando una donna minacciò ripetutamente di darsi fuoco e di togliersi la vita con un coltello, tenendo bloccati poliziotti e personale sanitario in un distributore di carburante dell’autostrada A2 del Mediterraneo. “Nonostante il coraggioso intervento di un assistente capo della Polizia di Stato – evidenzia Brugnano – il questore di Cosenza, Giovanna Petrocca, ha proposto una semplice “lode”, non tenendo conto delle circostanze in cui l’intervento è avvenuto e del pericolo corso dal poliziotto che ha dovuto schivare diverse coltellate, rimanendo anche ferito prima di riuscire a bloccare la donna. Dobbiamo prendere atto di quanto il questore di Cosenza sia lontano dai poliziotti, dal loro lavoro quotidiano, dall’impegno e dalla dedizione con cui operano e rischiano la vita ogni giorno”.
Per questo, la Federazione Sindacale di Polizia ha annunciato che “incontrerà presto il capo della Polizia Franco Gabrielli, evidenziando quanto sia necessario garantire una maggiore consapevolezza dell’operato del personale della Polizia di Stato, cosa che a Cosenza non risulta affatto garantita”.