“Il problema del ponte è che bisognerebbe smettere di parlarne e bisognerebbe finalmente farlo. È indispensabile per migliorare la qualità della vita e dell’economia nel nostro Mezzogiorno per l’intero paese, per modificare rotte che nel mediterraneo ci scavalcano”. È quanto afferma Davide Faraone, presidente a palazzo Madama del gruppo di Italia Viva, nel corso della seconda giornata del convegno del suo partito, a Reggio Calabria, dedicato al Ponte sullo Stretto.
“C’è un progetto – ha aggiunto – allora si utilizzi quello. Occorrerebbe qualche settimana per renderlo operativo. Niente fantasie o operazioni per edulcorare il ponte con piste ciclabili o robe ridicole di questo genere ma semplicemente, realizzare l’infrastruttura. Il ponte è l’occasione che ci vuole. Poi possiamo fare le opere di detassazione per le imprese che investono al Sud, i piani di sviluppo per le Zes ma l’infrastruttura primaria che poi migliorerà tutte le infrastrutture secondarie è il Ponte. Le altre opere come le strade provinciali o le autostrade, se ci sarà un’infrastruttura principale che genererà uno sviluppo complessivo miglioreranno certamente”.
“C’è un progetto – ha aggiunto – allora si utilizzi quello. Occorrerebbe qualche settimana per renderlo operativo. Niente fantasie o operazioni per edulcorare il ponte con piste ciclabili o robe ridicole di questo genere ma semplicemente, realizzare l’infrastruttura. Il ponte è l’occasione che ci vuole. Poi possiamo fare le opere di detassazione per le imprese che investono al Sud, i piani di sviluppo per le Zes ma l’infrastruttura primaria che poi migliorerà tutte le infrastrutture secondarie è il Ponte. Le altre opere come le strade provinciali o le autostrade, se ci sarà un’infrastruttura principale che genererà uno sviluppo complessivo miglioreranno certamente”.