“Sono opere vere, soldi veri, a lavori ultimati si viaggerà più veloci e in sicurezza tra Palermo, Catania e Messina. Sono 11 miliardi sulla rete ferroviaria più veloce e sicura, ci sono altri miliardi sulla rete autostradale sulla A19 per avviare cantieri da troppo tempo. Stiamo investendo su dighe, porti e aeropororti siciliani. E’ chiaro che se investi su treni più veloci e moderni in Sicilia e in Calabria, occorre che la Sicilia dopo decenni di chiacchiere sia finalmente unita al resto d’Italia e d’Europa con un ponte che sarà un gioiello di risparmio ambientale, di tempo di ingegneria italia nel mondo”. Così il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini.
“Il ponte – aggiunge il ministro – è una delle tante opere che stiamo sbloccando. Per la Calabria è fondamentale ad esempio la Statale 106 per la quale abbiamo investito 3 miliardi. Ci stiamo occupando di siccità, stiamo lavorando al decreto acque, anche qui per sbloccare cantieri e dighe che sono ferme in alcuni casi anche da trent’anni. Io faccio il mestiere di quello che sblocca, che accelera, progetta, che finanzia. Ogni cantiere che apre, significa lavoro in più. Un miliardo di euro per opere pubbliche significa quasi ventimila posti di lavoro vero. A proposito di ponte, nell’arco dei lavori dei cinque anni, sono centomila posti di lavori veri per Sicilia e Calabria”.
“Il ponte – aggiunge il ministro – è una delle tante opere che stiamo sbloccando. Per la Calabria è fondamentale ad esempio la Statale 106 per la quale abbiamo investito 3 miliardi. Ci stiamo occupando di siccità, stiamo lavorando al decreto acque, anche qui per sbloccare cantieri e dighe che sono ferme in alcuni casi anche da trent’anni. Io faccio il mestiere di quello che sblocca, che accelera, progetta, che finanzia. Ogni cantiere che apre, significa lavoro in più. Un miliardo di euro per opere pubbliche significa quasi ventimila posti di lavoro vero. A proposito di ponte, nell’arco dei lavori dei cinque anni, sono centomila posti di lavori veri per Sicilia e Calabria”.
“Un’opera importante per il Paese”
“Sul ponte mi aspetto un coinvolgimento del sistema universitario italiano, non soltanto delle università di Messina e Reggio Calabria che per impatto lo avranno. Certamente il sistema universitario italiano può aiutare con tutte le sue capacità e con tutte le sue esperienze. Il ponte è un’opera importante per il Paese, non solo per Messina e Reggio Calabria, che può dare slancio a tutte le opere complementari e fondamentali dalle ferrovie alle strade”. Cosi Salvatore Cuzzocrea, presidente della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane e rettore dell’università di Messina, a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Messina.
“Il sistema universitario italiano – continua – in questi anni ha dimostrato una grande capacità di portare a casa i risultati e di mettere a terra i progetti. La conferenza dei rettori oggi ha la consapevolezza di avere la possibilità, la forza e sopratutto la volontà di costruire una grande opera per il Paese. Ascoltiamo tutti, abbiamo aperto tavoli con tutti i ministeri , abbiamo dialogato con tutti e continueremo a farlo.La ministra Bernini, che ha una grande attenzione per l’università, sa che ha accanto il sistema universitario per fare grande insieme il sistema Paese”.