Pontile area ex Sir, l’ecomostro dimenticato (SERVIZIO TV)

Di Carmen Mirarchi

Pontile area ex Sir, immagine di uno dei più grandi fallimenti della nostra regione. Un pontile nato per digitalizzare un’area crollato inesorabilmente con probabili danni per l’ambiente . Vi mostriamo le condizioni di un ecomostro che dopo il crollo non è stato oggetto di nessuna tipologia di intervento. Ricostruirlo sembrerebbe inutile visto il fallimento del tentativo di creare una vera area industriale. Abbatterlo sarebbe la soluzione più giusta, ma a quale costo anche dal punto di vista ambientale?

Pontile area ex Sir, immagine di uno dei più grandi fallimenti della nostra regione. Un pontile nato per digitalizzare un’area crollato inesorabilmente con probabili danni per l’ambiente . Vi mostriamo le condizioni di un ecomostro che dopo il crollo non è stato oggetto di nessuna tipologia di intervento. Ricostruirlo sembrerebbe inutile visto il fallimento del tentativo di creare una vera area industriale. Abbatterlo sarebbe la soluzione più giusta, ma a quale costo anche dal punto di vista ambientale?

Il pontile, costruito nel 1971, si protende per 640 metri (interrotti dal crollo della struttura) davanti all’area industriale di Lamezia Terme e avrebbe dovuto servire il grande impianto chimico della Sir (Società Italiana Resine) permettendo l’attracco di navi per lo scarico e il carico di materiali necessari per il funzionamento degli impianti.

Il pontile è crollato nell’ottobre 2012 senza che mai alcuna nave vi avesse attraccato, utilizzato solo da alcuni pescatori. La parte iniziale della struttura ha ceduto sprofondando in riva al mare del golfo di Sant’Eufemia
Dal 2014 è di proprietà, per quel che rimane, del demanio. Tuttavia si sono verificate discordanze sulle amministrative per le procedure di bonifica sui sedimenti marini accumulatisi a seguito del crollo, in attesa di una soluzione per evitare danni ambientali.

Al momento vige il divieto di balneazione e anche quello di avvicinamento alla struttura . Fatto sta che l’area è accessibile a tutti ed in tantissimi, a pochi centinaia di metri, fanno il bagno in queste acque ” vietate”. Sorprende poi come la balneazione sia vietata, ma in tanti si dilettino a pescare proprio in questa zona.

Scarsa informazione sulle reali condizioni delle acque e sul danno ambientale fanno si che questa enorme struttura sia stata quasi dimenticata.  In ogni caso l’impatto visivo è fortissimo, da quasi impressione. Intorno rifiuti e sporcizia, una pineta abbandonata e cittadini coraggiosi che pescano e fanno i loro bagni nel periodo estivo.  Sembrerebbe un film , invece è purtroppo realtà.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
"A2A sta adottando strategie di gestione degli invasi orientate all’accumulo di acqua, per garantire rilasci nella stagione estiva"
Il Movimento Apostolico era stato soppresso in quanto le rivelazioni della donna non sarebbero state ispirate da Dio, ma frutto di una volontà umana
"Oltre al dolore per la perdita di mio fratello, ce n'è un altro altrettanto grande a causa di un magistrato che non ha voluto accertare la verità"
Le esigenze dell'anziano hanno imposto l'intervento dell'elisoccorso, il medico una volta giunto sul posto ha solo constatato il decesso
La Guardia costiera tunisina ha intercettato tra ieri e oggi pomeriggio 30 imbarcazioni e 2.034 migranti in viaggio nel Mediterraneo
"La rete idrica calabrese è al collasso. Presentato un esposto alla Corte dei Conti il governo regionale continua a girare su se stesso"
Per consentire l'esecuzione dei lavori, fino al 15 luglio 2023, è in vigore  un senso unico alternato regolato da impianto semaforico
"E' arrivato il momento “d’abituarsi” a raccontare la città per tutto ciò che di bello mette in scena e ciò che la rende protagonista"
Il club Soroptimist, su richiesta della Procura, si impegnerà a trovare una struttura di pernottamento a proprie spese alle donne denuncianti
Si tratta di parte dei 295 migranti soccorsi nel Reggino. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero partiti quattro giorni fa dalla Libia
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved