In Inghilterra è stata battezzata tempesta “Betty”, in Italia è “Poppea”. Si tratta della perturbazione di fine agosto che investirà il nostro paese nei prossimi giorni, stando alle previsioni, partendo prima dal centro-nord ed estendendosi a tutta la penisola. Previsti temporali, anche intensi, con possibili grandinate consistenti. Sicuramente si avrà un decisivo calo termico, con temperature in picchiata già ad inizio settimana. Il caldo afoso, probabilmente, subirà una battuta d’arresto, dopo gli ultimi due giorni particolarmente intensi.
I timore di eventi atmosferici estremi
I timore di eventi atmosferici estremi
Alcuni studiosi meteorologi temono che il ciclone, in arrivo da nord-ovest, possa trasformarsi in un uragano, nei pressi dell’area ligure o che possa causare svariate trombe d’aria. A preoccupare anche la temperatura particolarmente calda del Mediterraneo, divenuto negli ultimi anni sempre più simile alle aree tropicali, quindi a maggior rischio di eventi atmosferici estremi, come le perturbazioni nell’Italia settentrionale del mese scorso hanno già dimostrato e prim’ancora i fatti in Emilia.
L’arrivo della perturbazione
Il tempo è previsto in graduale peggioramento nel giro di alcune ore. Rovesci temporaleschi sempre più intensi andranno a interessare i settori alpini del nordovest, per poi raggiungere le vicine aree pianeggianti. Sono attese precipitazioni, a tratti molto abbondanti, in provincia di Novara, Varese, Lecco, Como, Vercelli, in serata pure a Torino e Milano. Da domani si avrà l’irruzione del ciclone vero e proprio, così il tempo tenderà ulteriormente a peggiorare al nordovest per poi raggiungere il nordest e la Toscana entro sera.