di Alessandro Manfredi – “E’ un bel progetto quello del porto di Catanzaro, ma affinché passi da essere un bel video a realtà è necessario affrontare la questione nell’esclusivo interesse dei catanzaresi. Sono troppi i punti da delineare, ecco perché il video del porto resta ad ora uno spot elettorale”. Sono le parole pronunciate da Nicola Fiorita, Gianmichele Bosco, Libero Notarangelo e Cristina Rotundo, in rappresentanza del gruppo consiliare di Fare per Catanzaro, nel corso di una conferenza stampa che i consiglieri di minoranza hanno voluto per chiarire alcuni aspetti che gettano ombre sulle tante luci mostrate durante la presentazione del progetto del nuovo porto avvenuta domenica scorsa. Elementi da chiarire in fretta sul progetto, come illustrato da Pasquale Squillace, in rappresentanza di Legambiente.
Proprio quest’ultimo ha chiarito come l’elemento chiave dell’inizio dei lavori sia l’ok sull’impatto ambientale, che certifica la regione su presentazione dei documenti prodotti dal Comune. Senza non si può partire con la realizzazione, dunque, la burocrazia deve fare in fretta per non creare ulteriori ritardi. Per i consiglieri comunali della minoranza a ciò va aggiunto il mancato dibattito e confronto in Consiglio sul tema, l’assenza di un cronoprogramma e soprattutto la futura gestione dell’infrastruttura, particolari che fanno la differenza, per un’opera che potrebbe segnare il destino della città.
Proprio quest’ultimo ha chiarito come l’elemento chiave dell’inizio dei lavori sia l’ok sull’impatto ambientale, che certifica la regione su presentazione dei documenti prodotti dal Comune. Senza non si può partire con la realizzazione, dunque, la burocrazia deve fare in fretta per non creare ulteriori ritardi. Per i consiglieri comunali della minoranza a ciò va aggiunto il mancato dibattito e confronto in Consiglio sul tema, l’assenza di un cronoprogramma e soprattutto la futura gestione dell’infrastruttura, particolari che fanno la differenza, per un’opera che potrebbe segnare il destino della città.
I consiglieri di minoranza hanno deciso di raccogliere le proposte dei cittadini in un porto point che avrà sede a Lido nei prossimi giorni e aggiornerà i catanzaresi sul progetto, in collaborazione con un’associazione, raccogliendo le loro proposte che saranno presentate il 2 dicembre al Comune di Catanzaro.
Redazione Calabria 7