Il segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello, ha criticato senza mezzi termini il comportamento di Mct, assenza al tavolo di confronto convocato al ministero per risolvere la questione del porto di Gioia Tauro.
“L’assenza di Mct al tavolo di confronto convocato al ministero delle Infrastrutture sul futuro dello scalo di Gioia Tauro è un fatto grave. L’azienda non deve dare seguito ai 500 licenziamenti minacciati nei giorni scorsi”.
“L’assenza di Mct al tavolo di confronto convocato al ministero delle Infrastrutture sul futuro dello scalo di Gioia Tauro è un fatto grave. L’azienda non deve dare seguito ai 500 licenziamenti minacciati nei giorni scorsi”.
“Nel corso dell’ incontro di questa mattina – afferma Cuccello – abbiamo chiesto impegni tangibili e concreti sugli investimenti da parte dei soggetti coinvolti, cosi’ come abbiamo ritenuto opportuna la richiesta del ministro Toninelli di individuare in 60 giorni un tempo congruo per fare chiarezza su investimenti e prospettive industriali del porto di Gioia Tauro. Rispetto alla rivisitazione delle concessioni, come valutazione al vaglio del ministro Toninelli, poiche’ mancanti gli investimenti previsti, abbiamo chiesto di essere cauti perche’ gli eventuali contenziosi che si andrebbero ad aprire potrebbero generare ritardi ed opacita’, nemici della creazione di un piano industriale forte e durevole nel tempo”.
Il sindacalista poi continua: “Non vogliamo che le cosche della ‘ndrangheta dominino incontrastate senza possibilità di sviluppo per quel territorio. Ecco perchè come Cisl chiediamo con forza di avviare subito attraverso le Zes i processi messi in atto con il decreto semplificazione. E’ una opportunità che non va persa e che puo’ generare l’attrazione di investimenti nuovi, facendo del porto di Gioia Tauro il ‘Pivot’ di tutto il bacino del Mediterraneo, del Sud Europa e del Medio Oriente”.
Infine, Cuccello loda l’atteggiamento del ministro Toninelli: “Valutiamo positivamente l’attenzione rivolta dal ministro Toninelli a questa importante vertenza e ci auguriamo che possa essere risolta nel modo migliore per il bene non solo del Mezzogiorno ma di tutto il Paese”.
Redazione Calabria 7