“L’MCT del Porto di Gioia Tauro licenzia Mimmo Macrì. L’arroganza padronale, da autentici padroni del
vapore, ha raggiunto livelli impensabili e insopportabili. Mimmo, che da vent’anni è sempre in prima linea per
vapore, ha raggiunto livelli impensabili e insopportabili. Mimmo, che da vent’anni è sempre in prima linea per
la difesa dei diritti dei lavoratori, rappresenta, insieme a tutto il sindacalismo di base, un serio ostacolo contro la politica padronale di smantellamento dei diritti, delle tutele dei lavoratori e di riduzione dei salari, portata avanti da MCT, e quindi deve essere messo nelle condizioni di non nuocere più”. Lo scrive Potere al Popolo Calabria in una nota.
la difesa dei diritti dei lavoratori, rappresenta, insieme a tutto il sindacalismo di base, un serio ostacolo contro la politica padronale di smantellamento dei diritti, delle tutele dei lavoratori e di riduzione dei salari, portata avanti da MCT, e quindi deve essere messo nelle condizioni di non nuocere più”. Lo scrive Potere al Popolo Calabria in una nota.
Il partito della sinistra radicale parla di un “atto autoritario che attacca il sindacalismo di base che non accetta la concertazione e che rappresenta un violazione della libertà sindacale. Per queste ragioni come Potere al Popolo parteciperemo allo sciopero indetto da ORSA Porti lunedì 20 febbraio alle ore 10 al Porto di Gioia Tauro”.