“Omicron 2 e 3, le nuove varianti del Covid, sono contagiosissime, molto più della prima“. Così il virologo Fabrizio Pregliasco, ospite della trasmissione Un giorno da pecora su Rai Radio1. “Da fine mese non si devono aprire i rubinetti istantaneamente – aggiunge il direttore sanitario dell’Irccs Istituto ortopedico Galeazzi di Milano -, sarebbe meglio che l’utilizzo del Green Pass e altre restrizioni rimanessero ancora e venissero tolte progressivamente dal 31 marzo. Riapriamo con buonsenso perché vedremo tra quindici giorni gli effetti di questo rialzo. Se i dati delle terapie intensive e la mortalità dovessero risalire – ha spiegato il medico a Rai Radio1 – allora andranno fatti ragionamenti diversi sul mantenere più cautela”.
“La pandemia non è finita”
“La pandemia non è finita”
Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla stessa lunghezza d’onda di Pregliasco. “La pandemia non è scomparsa – dichiara – e il virus continua a circolare. E’ una fase diversa, ma serve mantenere cautela. In questa fase la protezione che ci danno i vaccini è altissima ma non dobbiamo pensare che il virus non c’è più. Le mascherine sono ancora elemento molto importante e vanno usate nel momento in cui ce n’é bisogno. Al chiuso sono ancora obbligatorie e all’aperto dove non sono obbligatorie, sono necessarie quando si possono verificare assembramenti”, ha concluso Speranza a Potenza, a margine della tappa lucana del tour “Italiadomani – Dialoghi sul Piano di ripresa e resilienza”.