di Danilo Colacino – Italo, il guerriero senza età. Questo il nome dell’installazione, esposta al March di Villa Margherita, presentata stamani alla stampa dall’autore Massimo Sirelli.
Un giovane artista italiano – nato a Catanzaro e dunque calabrese doc – il cui approccio alle arti visive è stato influenzato in adolescenza dal mondo dei graffiti e dalla Street art.
Un giovane artista italiano – nato a Catanzaro e dunque calabrese doc – il cui approccio alle arti visive è stato influenzato in adolescenza dal mondo dei graffiti e dalla Street art.
A finanziare l’iniziativa è stata la società 4Culture che ha voluto per così dire ospitare il Museo archeologico e numismatico provinciale, istituito nel lontano 1863 ovvero più di 150 anni fa e visitato dal grande archeologo francese Lenormant, dagli insigni scrittori Gissing, Douglas e il calabrese Alvaro, nonché persino dall’allora re Vittorio Emanuele III. Peccato solo per l’assenza dei rappresentanti istituzionali della Provincia, “proprietaria” del March.