Presidenza Anci, i sindaci di Catanzaro, Reggio, Cosenza e Crotone non parteciperanno al voto

Fiorita, Brunetti, Caruso e Voce: “La netta chiusura all’ipotesi di una presidenza condivisa momento più basso nella vita dell’Anci Calabria"

Il metodo con cui è stata individuata la candidatura per la presidenza Anci non è piaciuta proprio a nessuno. Dopo l’annuncio di non partecipazione da parte dei sindaci di Fratelli d’Italia, infatti, arriva anche quello dei sindaci di 4 Capoluoghi di Provincia: Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza e Crotone. Le motivazioni alla base di questa scelta sono state affidate a una nota firmata proprio dai sindaci Nicola Fiorita, Paolo Brunetti, Franz Caruso e Vincenzo Voce. “La netta chiusura all’ipotesi di una presidenza condivisa dell’Anci, fortemente richiesta da tutte le grandi città calabresi, rappresenta il momento più basso nella vita dell’Associazione dei Comuni – hanno scritto – che qualcuno ha voluto evidentemente occupare per spegnere il ruolo critico dei sindaci rispetto a questioni vitali come l’autonomia differenziata, l’utilizzo del PNRR, la gestione dei servizi idrici, dei rifiuti ed energetici. Quando non si tiene conto dell’opinione strategica di quattro Capoluoghi di Provincia, tra cui il Capoluogo di Regione, e di quasi tutti i più popolosi centri della Calabria, vuol dire che si vuole ridurre l’Anci Calabria ad un’Associazione senza autorevolezza e senza autonomia dal potere politico. Nulla ovviamente contro la persona della sindaca Succurro, ma questa elezione forzata pone dei gravi problemi politici che anche l’Anci nazionale dovrà affrontare. Siamo fieri di avere promosso l’azione congiunta dei sindaci delle grandi Città che, evidentemente, dovrà trovare nuove forme di coordinamento e di rappresentanza per fare valere le ragioni e gli interessi delle popolazioni. Per questi motivi, abbiamo deciso di non partecipare ad una votazione che segna il momento più buio nella storia dell’Anci calabrese”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
I vigili del fuoco impegnati su più fronti, ma le fiamme avanzano anche per via del vento
Il dirigente medico era accusato di tentata minaccia aggravata da modalità mafiose nei confronti di una veterinaria dell'Asp di Vibo
Le intercettazioni che attestano le infiltrazioni mafiose nella gestione della cosa pubblica nelle carte dell'inchiesta della Dda
Dalla militanza nel Pci al doppio mandato al Quirinale, addio al politico che ha attraversato quasi un secolo di storia del Paese
"Disservizi nella raccolta dei rifiuti e carenza di acqua hanno caratterizzato l’apertura della manifestazione"
Il 67enne era accusato di truffa all'Inps e corruzione con l'aggravante mafiosa
Il governo risponde a un'interrogazione parlamentare: "Catanzaro è nostra una priorità". Soddisfatto il deputato del partito di Lupi che l'aveva presentata
La dinamica esatta dell'incidente non è ancora chiara. Sul posto intervenuti le forze dell'ordine e i soccorritori del 118
"La squadra della Regione ha raggiunto un grande risultato, inimmaginabile solo qualche settimana fa"
Pubbliredazionale
Per il secondo anno consecutivo, la BCC della Calabria Ulteriore finanzia borse di studio per questo corso
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved