“È in fase di espletamento la prima fase di procedura finalizzata alla realizzazione del primo impianto di cremazione della provincia di Reggio Calabria che sarà costruito con la modalità del Progetto di Finanza. L’impianto sorgerà all’interno del cimitero di Gallina e rappresenta un servizio molto importante che, purtroppo manca nella nostra città. A breve quindi, esaurite le dovute procedure amministrative previste dalla norma, vedremo avviati i lavori di un’opera particolarmente importante”. Lo annuncia Rocco Albanese, assessore alle Manutenzioni con delega ai servizi cimiteriali, in una nota stampa. “Circa 12 dei 23 cimiteri cittadini – ha spiegato Albanese – soffrono l’impossibilità di un loro ampliamento che possa renderli più efficienti e confortevoli. Questo è dovuto, soprattutto, alle ristrettezze economiche causate dal Piano di rientro patito dal nostro Ente, ma anche da una distribuzione delle risorse disomogenea rispetto alla quale è quanto mai necessaria una modifica normativa”.
“Del milione e 400 mila euro che incassiamo dall’assegnazione dei loculi – ha, infatti, affermato l’assessore – pochissimi rientrano nel circuito dei servizi cimiteriali. Tutti finiscono nella spesa comune ed al settore non resta sufficiente disponibilità che consenta di programmare investimenti di crescita e sviluppo per le strutture deputate ad accogliere le spoglie dei nostri cari”. Secondo Albanese, comunque, qualcosa “cambierà con l’approvazione del nuovo bilancio comunale che, finalmente, sarà depurato dalla mole debitoria e potrà contare sui Piani triennali d’intervento per le opere pubbliche”.
“Del milione e 400 mila euro che incassiamo dall’assegnazione dei loculi – ha, infatti, affermato l’assessore – pochissimi rientrano nel circuito dei servizi cimiteriali. Tutti finiscono nella spesa comune ed al settore non resta sufficiente disponibilità che consenta di programmare investimenti di crescita e sviluppo per le strutture deputate ad accogliere le spoglie dei nostri cari”. Secondo Albanese, comunque, qualcosa “cambierà con l’approvazione del nuovo bilancio comunale che, finalmente, sarà depurato dalla mole debitoria e potrà contare sui Piani triennali d’intervento per le opere pubbliche”.
“La rimodulazione della spesa – ha aggiunto – ci consentirà di costruire nuovi loculi e predisporre suoli per l’edificazione di altre cappelle, di procedere agli espropri per la sistemazione della rete dei servizi cimiteriali e di fare un bando che consentirà, ad ogni cittadino, di poter contare su un servizio puntale nel rigoroso rispetto delle graduatorie d’assegnazione”.