La città di Belvedere Marittimo, comune in provincia di Cosenza, è da qualche giorno al centro di un presunto scandalo. Un professore di un liceo è stato sospeso dopo la denuncia di alcune alunne, tutte minorenni, per presunte molestie sessuali. Il pensiero va subito a quanto accaduto neanche poche settimane fa all’istituto “Valentini-Majorana” di Castrolibero. Il caso, su cui la Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta, era addirittura finito nel mirino de Le Iene (LEGGI).
Mentre in quest’ultima situazione gli alunni avrebbero denunciato gli episodi di molestie senza mai ottenere l’intervento dei dirigenti scolastici, a Belvedere Marittimo la risposta della preside dell’istituto superiore statale “Tommaso Campanella”, per tutelare le ragazze della scuola – e la posizione del docente accusato – non si è fatta attendere. Quest’ultimo è infatti stato immediatamente sostituito da un collega e il suo nome è stato iscritto nel registro della procura di Paola.
Mentre in quest’ultima situazione gli alunni avrebbero denunciato gli episodi di molestie senza mai ottenere l’intervento dei dirigenti scolastici, a Belvedere Marittimo la risposta della preside dell’istituto superiore statale “Tommaso Campanella”, per tutelare le ragazze della scuola – e la posizione del docente accusato – non si è fatta attendere. Quest’ultimo è infatti stato immediatamente sostituito da un collega e il suo nome è stato iscritto nel registro della procura di Paola.
La denuncia dei genitori
“Ci siamo preoccupati in primo luogo – ha dichiarato la dirigente Annina Carnevale – di tutelare le ragazze, disponendo che il professore, dopo avere usufruito di un periodo di congedo per malattia, non insegnasse più nella classe di cui fanno parte le ragazze destinatarie delle presunte molestie e lo abbiamo sostituito. Anche se il docente resta innocente fino a prova contraria, abbiamo preferito che le ragazze rimanessero tranquille“. L’inchiesta, che ha portato alla sua sospensione per 12 mesi, è partita dalla denuncia dei genitori delle alunne, vittime delle presunte molestie ai quali le ragazze avevano riferito del comportamento del professore.