L’anticiclone africano si sta imponendo con sempre maggiore decisione su tutta l’Italia: nei prossimi giorni assisteremo ad una vera e propria escalation di caldo e afa su molte regioni. Tuttavia, qualche temporale potrà interessare alcuni tratti del Nord Italia. Il team del sito “il meteo.it” comunica che tra martedì 15 e giovedì 17 il tempo si manterrà decisamente caldo e soleggiato specie al Centro-Sud, con temperature via via sempre più calde. Sulle regioni del Nord l’alta pressione, sia pure ben presente, lascerà spazio alla formazione di diverse nubi, soprattutto a ridosso dei rilievi alpini e prealpini occidentali, dove nelle ore più calde torneranno protagonisti i temporali, in locale estensione fin verso le adiacenti aree di pianura. Locali rovesci temporaleschi non saranno nemmeno da escludere sulla dorsale appenninica centro-settentrionale. Nonostante queste lievi incertezze, continuerà a fare comunque caldo, in primis sulla Val Padana, con punte di 33-34°C; il caldo unito agli elevati tassi di umidità risulterà particolarmente fastidioso.
A partire da venerdì 18 e per tutto il corso del weekend la presenza di un vortice di bassa pressione sulla Spagna favorirà un ulteriore richiamo di aria calda africana verso l’Italia e in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori. Su questi settori il caldo raggiungerà valori davvero molto elevati, con picchi di temperatura anche prossimi ai 40°C nelle aree interne di Sardegna e Sicilia. Anche al Centro i valori termici potranno fare un ulteriore seppur contenuto passo in avanti, mentre al Nord si avvertirà maggiormente la presenza del vortice iberico capace di portare una maggior incertezza sul fronte meteo e con temperature meno roventi. Solo in Emilia si potranno registrare valori più elevati a causa dei venti di caduta dall’Appennino.
A partire da venerdì 18 e per tutto il corso del weekend la presenza di un vortice di bassa pressione sulla Spagna favorirà un ulteriore richiamo di aria calda africana verso l’Italia e in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori. Su questi settori il caldo raggiungerà valori davvero molto elevati, con picchi di temperatura anche prossimi ai 40°C nelle aree interne di Sardegna e Sicilia. Anche al Centro i valori termici potranno fare un ulteriore seppur contenuto passo in avanti, mentre al Nord si avvertirà maggiormente la presenza del vortice iberico capace di portare una maggior incertezza sul fronte meteo e con temperature meno roventi. Solo in Emilia si potranno registrare valori più elevati a causa dei venti di caduta dall’Appennino.