“Le primarie del Partito Democratico dovrebbero essere un momento di confronto e di vera democrazia interna. Invece, c’è chi vuole far la lotta ad essere il più furbo degli altri, usando metodi che nulla hanno a che fare con la serietà e la legalità statutaria, baluardo del vivere partitico. Ecco che oggi, nella riunione organizzativa per il seggio a Catanzaro Lido al Dopolavoro ferroviario, si è consumato l’ennesimo tentativo di fare delle primarie una carnevalata con giochetti finalizzati ad alterare il risultato”.
E’ quanto denunciato in una nota stampa da Alessia Bausone.
E’ quanto denunciato in una nota stampa da Alessia Bausone.
La Bausone racconta di essere stata aggredita. “Al richiamo al regolamento sono stata accerchiata e additata di essere ora “ciuccia”, ora “serva mandata da qualcuno”, per poi essere cacciata dal gestore del Dopolavoro.
Ho chiesto formalmente al segretario Gianluca Cuda, al Presidente della commissione di garanzia Mario Paraboschi e al Presidente della Commissione per il Congresso Andrea Falvo, l’annullamento del seggio di Catanzaro lido per il quale non risultano esserci le condizioni né politiche né di sicurezza per poter con onestà e rispetto delle regole dar luce ad una giornata di democrazia”.
Ora la Bausone attende l’arrivo dei carabinieri, così come scritto alla nostra redazione.
Non tarda la risposta dei responsabili del seggio di Lido: “Non se ne sentiva il bisogno. In qualità di componente del comitato organizzatore, ieri riunito, ho personalmente constatato lo scagliarsi della stessa. La signora Bausone, apparsa da subito propensa a menar rogna, non è riuscita a mordersi la lingua neppure nel momento in cui ha deciso di apostrofare i presenti come imbroglioni, e nessuna remore ha avuto nel provocare a distanza ravvicinata con fare minaccioso persone che avrebbero meritato ben altra condotta. Il dubbio subito sorto, e vista la pronta sollecitazione al Comitato di Garanzia la sensazione assume connotati più marcati, se l’intento non fosse stato quello di negare ai sostenitori della parte sud della città, il piacere della scelta. Magari perché presumibilmente non allineato a certe desiderate logiche. Del resto, le intemperanze della Bausone sono ben note a tutti nel partito”.
Dopo le polemiche e le tensioni, al seggio di Lido è giunta la Digos, allertata dal responsabile del Dopolavoro Ferroviario. Che ha calmato la situazione. Le Primarie sono in corso.