Elly Schlein, candidata alla segreteria del Partito Democratico nelle Primarie del 26 febbraio, è arrivata a Palazzo di Vetro – sede della Provincia di Catanzaro – accompagnata da Jasmine Cristallo. Presenti, in una sala gremita, diversi militanti e simpatizzanti del Pd e della Sinistra cittadina. In aula anche l’attuale sindaco della città Nicola Fiorita – con buona parte della Giunta al seguito – che ha abbracciato la Schlein e ha preceduto il suo intervento con un saluto istituzionale. In sala anche tutti i sostenitori e candidati di Cambiavento. Al convegno inoltre, fra gli altri, l’assessore alla Cultura Donatella Monteverdi, l’assessore all’Ambiente Aldo Casalinuovo e l’assessore al Bilancio Marian Mongiardo. “Ai calabresi – ha esordito la candidata alla segreteria del Pd – un messaggio innanzitutto di impegno da parte nostra e mia a contrastare questo disegno sull’Autonomia differenziata che vuole fotografare le diseguaglianze territoriali esistenti e perpetrarle per sempre.”
“Dobbiamo invertire questa tendenza”
“Dobbiamo invertire questa tendenza”
La Schlein annuncia che “ci stiamo battendo perchè, anche in questo congresso, il tema emerga molto forte. Noi vogliamo un Partito Democratico compatto nel contrasto a questo disegno che, peraltro, dice espressamente non ci siano oneri aggiuntivi per lo Stato. Non c’è nessuna intenzione, per cui, da parte di questo Governo di mettere un euro per ridurre i divari che le calabresi ed i calabresi pagano ogni giorno. Eravamo poco fa a Cosenza, un luogo di studio e conoscenza, e abbiamo parlato del diritto allo studio negato, di chi è idoneo ma non è beneficiario e non riceve le borse di studio. Noi dobbiamo invertire questa tendenza. E dobbiamo riscattare il diritto dei calabresi ad una Sanità e ad una scuola pubblica di qualità, e non con le gabbie salariali che vogliono pagare di più gli insegnanti al Nord”.
“Diritto al futuro”
“Infine – aggiunge la candidata -, siamo qui per dire che esiste un diritto al futuro di queste giovani generazioni perchè abbiamo purtroppo una Destra ossessionata dall’immigrazione, che non ha visto l’emigrazione, l’abbandono e lo spopolamento di tanti comuni anche di questa terra, dove amministratori si impegnano per costruire un futuro migliore spesso abbandonati e senza le risorse che servono.
Siamo qui per dare un messaggio di speranza perchè si possa ricostruire un futuro migliore, e affinchè un Partito Democratico rinnovato nel metodo, nel gruppo dirigente e anche nella visione, abbia come primo punto di impegno quello del contrasto ad ogni forma di diseguaglianza territoriale. Non solo quelle che hanno colpito il Sud bensì quelle interne e montane spesso carenti di servizi che vanno invece assicurati.
I nidi, le scuole per l’infanzia, ciò che può liberare il tempo di troppe donne che hanno scelto di non lavorare perchè si presume, sbagliando, che il carico di cura debba essere sulle loro spalle. Invece ciò ci fa arrestrare come società ed economia. Quindi più investimenti sulle infrastrutture sociali ed educative”. La Schlein dichiara, inoltre, di avere “visitato alcune start-up di giovani brillanti di questo territorio, sostenuti dai loro studi e nel portare nuovo lavoro di qualità e buona impresa grazie anche alle prospettive della innovazione tecnologica digitale”.
In disaccordo con Bonaccini e Letta
“Io non sono d’accordo con i giudizi che sono stati espressi, il nostro giudizio politico è estremamente negativo verso questo governo”. Lo afferma Elly Schlein commentando le dichiarazioni di Bonaccini e Letta che hanno definito capace il premier Meloni. “Basti ricordare – aggiunge – che oggi Delmastro ha dovuto rispondere davanti alla Procura per avere rivelato informazioni ritenute non divulgabili dal Dap e noi riteniamo estremamente grave che non si sia ancora dimesso e che la presidente del Consiglio non gli abbia chiesto di dimettersi per una cosa per la quale per molto meno in altri paesi europei un sottosegretario già sarebbe altrove”.
“Io unica garanzia di cambiamento”
“Mi sembra che siamo proprio in una regione dove si dimostra il contrario. Non credo che ci sia un solo consigliere regionale di questa regione che sostiene la nostra mozione. Ciò nonostante siamo riusciti, anche nei circoli, a ottenere il consenso di molti iscritte e iscritti”. La candidata alla segreteria del Pd si riferisce alle dichiarazioni di Bonaccini secondo cui lo storico gruppo dirigente del Pd è con lei al congresso.
“Io – spiega Elly Schlein – sono l’unica delle candidature in campo a non aver fatto parte in questi 10 anni del gruppo dirigente di questo partito e quindi credo che posso assicurare un cambiamento reale, dopodiché sono contenta che anche chi in questi anni c’era già ha fatto oggi la scelta di sostenermi perché – conclude – capisce che o si cambia o non c’è futuro per questo partito. Preferisco questi a chi invece dopo aver fatto di tutte le scelte fondamentali del Pd in tutti questi anni oggi fa finita di essere stato da un’altra parte”.