Primo giorno di zona rossa a Stefanaconi. È bastata una settimana per far diventare un paese di soli 2500 anime alle porte di Vibo Valentia da zona covid free a zona rossa con un totale di 10 casi positivi. «Dobbiamo tutelare la fiducia di tutti i cittadini. Chiudere per quattro giorni ci consentirà di avere l’esito di tutti i tamponi e poi di valutare la ripresa normale della vita sociale» – ha dichiarato il sindaco Salvatore Solano che annuncia tamponi a tappeto. Ne sono stati programmati già 500 (quindi almeno 1 a famiglia) a partire da oggi e fino a sabato e saranno su base volontaria con precedenza a studenti, genitori, personale scolastico. A seguire poi operatori socio sanitari e dirigenti pubblici, commercianti e poi tutti coloro che ritengono di aver avuto contatti con persone risultate in seguito positive. La postazione per i tamponi è già allestita di fronte al Comune. Nel frattempo il sindaco Solano ha reso noto che tutti i bambini del centro estivo, chiuso una settimana fa, sono risultati negativi al tampone.
Da questa mattina fino a domenica i carabinieri controlleranno i principali ingressi del paese, mentre il paese sarà controllato dalla Polizia Municipale. Negozi chiusi, ad eccezione fatta solo per quelli di prima necessità come alimentari e farmacie, poche le persone in giro e tutte dotate di mascherina. “Si vive una situazione surreale – ha dichiarato ancora il sindaco – eravamo usciti dal peridio del lockdown e oggi ripiombiamo nella stessa situazione però la stiamo vivendo con responsabilità, con tanta capacità di relazionarci uno con l’altro per risolvere questo momento difficile e speriamo bene». (d.r.)
Da questa mattina fino a domenica i carabinieri controlleranno i principali ingressi del paese, mentre il paese sarà controllato dalla Polizia Municipale. Negozi chiusi, ad eccezione fatta solo per quelli di prima necessità come alimentari e farmacie, poche le persone in giro e tutte dotate di mascherina. “Si vive una situazione surreale – ha dichiarato ancora il sindaco – eravamo usciti dal peridio del lockdown e oggi ripiombiamo nella stessa situazione però la stiamo vivendo con responsabilità, con tanta capacità di relazionarci uno con l’altro per risolvere questo momento difficile e speriamo bene». (d.r.)