In questi ultimi giorni le piogge sono state frequenti e anche intense, ma ci sono novità dovute all’arrivo dell’anticiclone africano, che sembrerà portare connotati estivi in Italia. Il caldo farà arrivare, tra oggi e sabato, temperature oltre i 30°C in Italia. Nel Belpaese, però, questa fiammata calda, lambirà solo il bordo orientale: sono attesi picchi di 30°C sulle Isole Maggiori, in particolare punte di 32°C all’ombra in Sardegna tra domani e dopodomani.
Weekend soleggiato in tutta Italia
Weekend soleggiato in tutta Italia
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni, dunque, il tempo sarà bello e soleggiato ovunque salvo prime avvisaglie di cambiamento nella giornata di sabato al Nord. Il cambiamento sarà importante, drastico e foriero di un’importante novità per il Nord-Ovest: da domenica 30 aprile arriverà tanta pioggia, per almeno 2 giorni, dal Piemonte alla Lombardia, dalla Valle d’Aosta alla Liguria, acqua fondamentale per i laghi, le falde idriche e la portata dei fiumi. Dobbiamo ricordare infatti che il Lago di Garda, ad esempio, ha raggiunto il livello più basso dal 1953, mentre la stagione invernale ha lasciato un deficit di neve sulle Alpi del 64%. Numeri allarmanti che continuano a sorprenderci da due anni, in negativo purtroppo: per questo, l’abbondante pioggia attesa tra domenica e lunedì 1 maggio sarà benvenuta al Nord-Ovest. Domenica 30 aprile una perturbazione atlantica raggiungerà l’Italia, causando l’approfondimento di un vortice sul Mar Ligure: le correnti umide meridionali porteranno piogge al Nord-Ovest, poi anche lungo tutto il versante tirrenico, Sardegna compresa; andrà meglio, in una prima fase, sul settore orientale italiano.
Il peggioramento proprio in vista della “Festa dei lavoratori”
Nella giornata del Primo Maggio questo vortice diffonderà precipitazioni localmente intense anche verso il resto del Centro-Nord, e poi via via anche verso il Sud. Al momento, la tendenza meteo vede questo vortice in azione almeno fino a mercoledì 3 maggio, posticipando l’inizio di un’eventuale precoce fase calda estiva (come invece avvenne l’anno scorso con il caldo estremo che iniziò ai primi di maggio): più pioggia e meno caldo è un’equazione che può anche piacere, anche se purtroppo disturberà un altro periodo festivo lungo; sembra proprio in atto la ‘Maledizione dei Ponti’ dopo che il 25 aprile è stato funestato da piogge e grandinate violente. Ma per l’Estate opprimente ed asfissiante c’è ancora tempo, godiamoci queste temperature da clima ‘pre-riscaldamento globale’.